Vinta la prima finale
Maturi e determinati usciamo con una vittoria dal mese più difficile della nostra breve storia. Attenti e chiusi, non facciamo concludere gli avversari facendo male con alcune prodezze delle nostre punte. I due_90 che entrano dalla panchina sigillano la partita che tutti hanno costruito azione su azione. I nostri tifosi erano oggi una minoranza rispetto agli spettatori, improvvisamente tanti, ma i coretti di gioia, molto più chiari del passato, riiniziano un'anno come l'avevamo concluso.
HO VISTO
15 ragazzi esordienti in seconda categoria hanno giocato come vetereani. Un pubblico, mai visto al Lancia così numeroso l'anno scorso, ha assistito e applaudito una partita vibrante e divertente. Il Vianney era reduce da un campionato a lungo positivo nel difficile girone di moncalieri. La squadra più sbilanciata che si potesse mettere in campo, per quantità di punte e mezze punte, ha giocato una partita operaia come altre mai. Applicazione tattica, marcatura stretta e ogni tanto qualche perla del nostro attacco. Tutti sullo stesso massimo livello che la condizione oggi permettesse. Tutti perfetti nei comportamenti e nel rendimento.
IL BICCHIERE MEZZO VUOTO
Ci mangiamo l'impossibile, mi vien da dire come al solito, là davanti nel primo tempo. Alcune palle inattive ci mettono in difficoltà e non siamo sempre lucidi nelle rimesse. Le distanze tra le punte si perdono spesso e ci allunghiamo troppo nella fase centrale del secondo tempo
IL BICCHIERE MEZZO PIENO
Incassiamo l'esordio di luca, nostro nuovo portiere, e conferme di rendimento per tutti i giocatori schierati. Ivo e Totò sono ottimi a centrocampo così come la difesa efficacissima in ogni circostanza. Non concediamo neanche un tiro in porta agli avversari nel primo tempo. Segnamo nei momenti giusti e sappiamo interpretare coralmente la partita.
DA RICORDARE....
Esistono i momenti magici in una stagione vittoriosa. Sono rari ma esistono. L'anno scorso basti pensare al cascine vica per paolino. Sono momenti stupendi ma di cui sai già l'irripetibilità e, per questo motivo, mentre li gusti, assaggi anche la nostalgia. Oggi invece era una terrestre, e per niente magica, prima di campionato. Dopo la preparazione è la capacità di sopportare la fatica la chiave del risultato. Eravamo in campo con una formazione leggera e molto tecnica, senza aver nel serbatoio le energie che questi giocatori richiedono. Alcuni di noi avevano passato una pessima notte , alcuni una pessima settimana, alcuni un pessimo mese. Sull'erba del lancia, per noi liscia e per gli avversari ostica, abbiamo tirato fuori la natura operaia di questa squadra. Si è combattuto pallone su pallone prima e dopo il pallonetto magico , di antica stupenda memoria, con cui ciro ci ha portato in vantaggio. Quando paolo90 e miky, reduce da cecina, hanno sostituito i loro compagni, ho capito che potevamo farcela. Non per la forza, poi rivelatasi decisiva, dei nostri titolari in panchina ma per il clima di unità, compattezza ben maggiore di quello col marino o col givoletto. La seconda magia è un lancio da centrocampo di totò che, sul movimento delle punte, serve un pallone col contagiri a miki, nel corridoio, poco fuori dall'area. Il secondo magico pallonetto vincente, che conclude l'assist di totò, deposita la palla nel sacco e consegna miky a un'esultanza da stadio. La nostra punta più in forma, paolino partito dalla panchina, cinque minuti dopo, si avventa su stopper e portiere in pressing vincendo il tackle che gli consegna la porta vuota e il 3-0 che mette la parola fine alla partita. 3 piccole magie di ciro, totò e miky più 1 pressing di paolino sono molto più convincenti di un singolo momento magico. Il condimento oggi è stato più nutriente della pietanza; era ricco di fatica, sacrificio, coraggio. E' stata una grande finale!
Scritto da nanus |