29-11-09 Rapid Torino
Ce l'abbiamo fatta a trovare dentro noi stessi il filo di questo campionato. Giochiamo alla pari contro la prima in classifica e sino a 20 minuti dal termine, a parte le condizioni atmosferiche e del terreno, si vede una bellissima partita. La stiamo giocando con attenzione e giusta fame quando l'arbitro, con una serie di errori sconcertanti, concentrati nel tempo e nello spazio, concede tra l'altro il doppio vantaggio numerico. A quel punto abbiamo visto il grande coraggio di questa squadra che non ha perso le sue caratteristiche e qualità rendendo epica non solo la resistenza ai pressanti attacchi avversari ma sfiorando in contro piede pericolose occasioni. Nel generoso recupero siamo andati alla conclusione a testimonianza di gamba, cuore e coraggio. Molte squadre con gi avvenimenti di oggi avrebbero perso la testa, non solo la partita. Noi siamo stati fortunati e bravi, grandissimo luca, in quei venti minuti finali ma, sopratutto, siamo stati capaci di riportare nello spogliatoio il sorriso e la testa alta di chi sa di aver fatto una grande cosa. Il vittimismo non ci ha colpito. Complimenti al Rapid che è stato forte e corretto. Merita di andare in prima ed è la squadra che sa giocare a pallone meglio tra quelle incontrate nel 2009. Le due squadre giocano senza risparmio e con grandeardore agonistico. A parte la gomitata a gregorio, ..che provoca la sua espulsione, nessun comportamento è stato sbagliato e pregevole è stata la qualità degli undici avversari e della loro panchina. Negli ultimi minuti entrambe le squadre si sono affrontate all' "arma bianca" ma alla fine, non ostante l'indotta situazione arbitrale, si sono date la mano: Belle domeniche così e bello che chi vince il campionato abbia questa comportamento. Oggi il risultato è di pareggio ma questo 0-0 vale più di molte vittorie per la determinazione con cui l'abbiamo conseguito e per la forza dei nosti avversari. Le nostre punte stanno per aggiustare la mira e il giovedi abbiamo già visto lampi di primavera radiosa . Oggi abbiamo avuto conferme: del gruppo, delle volontà, del coraggio, ma anche della forza. Il campionato di inverno è finito con 17 punti e non sono pochi per una neo promossa. Il preziosissimo punticino di oggi vale come premio al coraggio e alla determinazione di questo gruppo. A fine partita ho appludito convinto i nostri ragazzi e insieme a me l'hanno fatto in tanti. Chi credeva che il Da Giau D&T si smarrisse dopo la strepitosa promozione di giugno oggi ha avuto una poderosa smentita. Ci siamo. Le motivazioni e gli impegni stanno crescendo.
22-11-09 Ardor Bromar
Il risultato non ci sorride ma la prova di oggi conferma il ritrovato spirito agonistico. Ci sono momenti in cui è più difficile conseguire i risultati sperati. Noi non abbiamo superato ancora il nostro momento di difficoltà ma ci siamo messi in cammino con una grande e sostanziale unità del gruppo. Troppi errori tecnici individuali e alcune leggerezze tatiche ci hanno fatto raccogliere molto meno di quanto avremmo meritato. I loro 3 goal sono abbondanti e il nostro assai limitato rispetto a quanto espresso. I nostri avversari hanno meritato la vittoria ma anche oggi, se fossimo stati lucidi e attenti, avremmo potuto prevalere. Il goal di miky è importantissimo, non solo per lui ma, credo, per tutta la squadra. E' stato bellissimo e come ne può fare tanti. In settimana stanno crescendo le convinzioni e se ci si guarderà in faccia con la stessa dignita del passato ma anche con una verace volonta di affermazione, conosolideremo un'importante esperienza passata, trascorsa. Anche questa volta, in questo periodo di sconfitte mai così pesanti dal 1970, i nostri ragazzi sono stati, presi nel loro insieme, veramente eccezionali. I comportamenti disciplinari sono stati buoni, le confusioni adolescenziali in via di definitivo superamento grazie a travagli anche dolorosi. Avevamo voglia di andare a giocarcela e saranno problemi degli altri quando digeriremo i rospi inghiottiti sinora. Una citazione particolre meritano i nostri tifosi che sono stati calorosi e corretti nel momento di così tante sconfitte. Di certo non smettermo di lottare e grazie per il Vostro incitamento di queste settimane. L'unità del gruppo è vera, il vittimismo non ci ha attanagliato, e le volonta di affermazione, singole e colletive, sono in consolidamento. Forza ragazzi, la strada è giusta.
15-11-09 Atletico Villaretto
Pessima interpretazione dell'incontro e non confermiamo l'ottima prestazione della domenica precedente. Senza idee chiare veniamo trafitti nei primi cinque minuti dei due tempi. Il 2-0 finale è ingeneroso ma la sconfitta assolutamente meritata. Sembra un controsenso essere competitivi con le più forti e timidi e insicuri contro le squadre meno competitive. Alcuni giocatori cominciano a risvegliarsi ma i tempi di reazione devono accellerrare a questo punto della stagione. Il comportamento disciplinare è stato positivo e questo fattore è assai importante come premessa delle chiarezze e delle determinazioni che sono necessarie quando si competa domenicalmente. Da un punto di vista tecnico alcune prestazioni sono state convincenti e in questa settima dobbiamo portare a undici i giocatori competitivi per la prossima partita.
08-11-09 Santa Rita
Sconfitta nobile. Usciamo a testa altissima, battuti per 1-0 con un tiro dal limite a metà del secondo tempo. Abbiamo giocato a viso aperto in casa della squadra più forte incontrata sinora. Giocavano con qualità fisiche e tecniche, con grande intesa e motivazioni solide. Noi non siamo stati da meno e il coraggio è stato spesso accompagnato da giocate di qualità. Siamo a un pizzico dall'essere non solo competitivi con le più forti ma anche in grado di prevalere. La partita è stata vibrante, giocata a ritmi altissimi, correttissima per il contesto. Ne usciamo con zero ammoniti sul campo, con la caviglia slogata di roby, con una rabbia, credo contenuta ma senz'altro consapevole, per non essere stati capaci di fare meglio e portare a casa almeno quel pareggio che sul campo avevamo ultra meritato. Ci mancano alcune determinazioni lucide e ciniche in attacco ma per il resto siamo pronti ora a fare questo campionato come speravamo. Abbiamo ricominciato a costruire il nostro futuro calcistico e i nostri ragazzi all'8 di novembre, sotto una pioggia battente, non si sono disuniti neppure di fronte alle difficoltà maggiori. E' questo il punto più alto, insieme all'Orione Vallette e il Tricolore di due anni fa fà, del rendimento agonistico della nostra società. La differenza con allora è che questa partita ce la siamo giocata non magicamente ma consapevoli di dove siamo e cosa stiamo facendo. Loro erano in undici noi siamo di più. Il pessimismo cosmico del nostro gruppo deve essere sollevato e acquietato da questa che è stata una prova vera. Se non abbiamo ancora le qualità sufficienti per prevalere in una partita come questa, sappiamo comunque ora che c'è un gruppo, una squadra. pronta a lavorare per colmare questi limiti. Si tratta di avere la doverosa pazienza ma la strada imboccata, lo ribadisco sereno e convinto, è quella giusta.
01-11-09 TT Atm Satti al Lancia
Siamo sulla strada giusta. Giustamente insoddisfatti per non essere riusciti a vincere come era possibile, ma anche consapevoli che la nottata è passata. Era in campo oggi una squadra unita e reattiva; attaccata alla propria maglia e che si sta sforzando di limare le cose sbagliate che ancora dobbiamo correggere. Sciupate le solite occasioni in inizio partita siamo andati anche in svantaggio all'intervello. Nel secondo tempo abbiamo dominato senza la lucidità tecnica necessaria ma con la capacità di tornare a centrocampo dopo il goal di roby convinti di cosa avremmo dovuto fare fino al 95'. Siamo in salute, cresce il gioco, la personalità arriverà anche in campo. Il bicchiere mezzo pieno lo è di cose importanti viste oggi. La difesa nuovamente sicura, il centrocampo combattivo, il 90 e miky come da tempo non li vedevo. Non abbiamo giocato bene come avremmo voluto e potuto ma per la prima volta quest'anno la dimensione della partita è chiara per un numero elevato di giocatori e quanto prima migliorerà anche la capacità di leggerla. Tanti particolari sono oggi i primi tasselli di una stagione che ci sta diventando chiara. Si è anche incominciato a comunicare, in modo un pò rozzo e a volte sbagliato, ma questo era il passaggio più difficile. Se quest'operazione di verità va avanti il futuro sarà ancora più sereno. Di certo i 16 di oggi erano pronti. Consolidare a novembre motivazioni e impegno era un obiettivo impensabile a meta settembre. Teniamo stretto in mano il bandolo della matassa che abbiamo afferrato. Vanno ricordati oggi i sedici a disposizione. Luca,gianni, edy, ivo, paolo, marco, beppe, masssimo,paolo, alessio, miki, stefano, giacomo, roby, simone, dario. Non sono pochi. Bravi a loro.
Ce l'abbiamo fatta a trovare dentro noi stessi il filo di questo campionato. Giochiamo alla pari contro la prima in classifica e sino a 20 minuti dal termine, a parte le condizioni atmosferiche e del terreno, si vede una bellissima partita. La stiamo giocando con attenzione e giusta fame quando l'arbitro, con una serie di errori sconcertanti, concentrati nel tempo e nello spazio, concede tra l'altro il doppio vantaggio numerico. A quel punto abbiamo visto il grande coraggio di questa squadra che non ha perso le sue caratteristiche e qualità rendendo epica non solo la resistenza ai pressanti attacchi avversari ma sfiorando in contro piede pericolose occasioni. Nel generoso recupero siamo andati alla conclusione a testimonianza di gamba, cuore e coraggio. Molte squadre con gi avvenimenti di oggi avrebbero perso la testa, non solo la partita. Noi siamo stati fortunati e bravi, grandissimo luca, in quei venti minuti finali ma, sopratutto, siamo stati capaci di riportare nello spogliatoio il sorriso e la testa alta di chi sa di aver fatto una grande cosa. Il vittimismo non ci ha colpito. Complimenti al Rapid che è stato forte e corretto. Merita di andare in prima ed è la squadra che sa giocare a pallone meglio tra quelle incontrate nel 2009. Le due squadre giocano senza risparmio e con grandeardore agonistico. A parte la gomitata a gregorio, ..che provoca la sua espulsione, nessun comportamento è stato sbagliato e pregevole è stata la qualità degli undici avversari e della loro panchina. Negli ultimi minuti entrambe le squadre si sono affrontate all' "arma bianca" ma alla fine, non ostante l'indotta situazione arbitrale, si sono date la mano: Belle domeniche così e bello che chi vince il campionato abbia questa comportamento. Oggi il risultato è di pareggio ma questo 0-0 vale più di molte vittorie per la determinazione con cui l'abbiamo conseguito e per la forza dei nosti avversari. Le nostre punte stanno per aggiustare la mira e il giovedi abbiamo già visto lampi di primavera radiosa . Oggi abbiamo avuto conferme: del gruppo, delle volontà, del coraggio, ma anche della forza. Il campionato di inverno è finito con 17 punti e non sono pochi per una neo promossa. Il punticino di oggi vale come premio al coraggio e alla determinazione di questo gruppo. A fine partita ho appludito convinto i nostri ragazzi e insieme a me l'hanno fatto in tanti. Chi credeva che il Da Giau D&T si smarrisse dopo la strepitosa promozione di giugno oggi ha avuto una poderosa smentita. Ci siamo. Le motivazioni e gli impegni stanno crescendo.
Ce l'abbiamo fatta a trovare dentro noi stessi il filo di questo campionato. Giochiamo alla pari contro la prima in classifica e sino a 20 minuti dal termine, a parte le condizioni atmosferiche e del terreno, si vede una bellissima partita. La stiamo giocando con attenzione e giusta fame quando l'arbitro, con una serie di errori sconcertanti, concentrati nel tempo e nello spazio, concede tra l'altro il doppio vantaggio numerico. A quel punto abbiamo visto il grande coraggio di questa squadra che non ha perso le sue caratteristiche e qualità rendendo epica non solo la resistenza ai pressanti attacchi avversari ma sfiorando in contro piede pericolose occasioni. Nel generoso recupero siamo andati alla conclusione a testimonianza di gamba, cuore e coraggio. Molte squadre con gi avvenimenti di oggi avrebbero perso la testa, non solo la partita. Noi siamo stati fortunati e bravi, grandissimo luca, in quei venti minuti finali ma, sopratutto, siamo stati capaci di riportare nello spogliatoio il sorriso e la testa alta di chi sa di aver fatto una grande cosa. Il vittimismo non ci ha colpito. Complimenti al Rapid che è stato forte e corretto. Merita di andare in prima ed è la squadra che sa giocare a pallone meglio tra quelle incontrate nel 2009. Le due squadre giocano senza risparmio e con grande ardore agonistico. A parte la gomitata a gregorio, ..che provoca la sua espulsione, nessun comportamento è stato sbagliato e pregevole è stata la qualità degli undici avversari e della loro panchina. Negli ultimi minuti entrambe le squadre si sono affrontate all' "arma bianca" ma alla fine, non ostante l'indotta situazione arbitrale, si sono date la mano: Belle domeniche così e bello che chi vince il campionato abbia questa comportamento. Oggi il risultato è di pareggio ma questo 0-0 vale più di molte vittorie per la determinazione con cui l'abbiamo conseguito e per la forza dei nosti avversari. Le nostre punte stanno per aggiustare la mira e il giovedi abbiamo già visto lampi di primavera radiosa . Oggi abbiamo avuto conferme: del gruppo, delle volontà, del coraggio, ma anche della forza. Il campionato di inverno è finito con 17 punti e non sono pochi per una neo promossa. Il punticino di oggi vale come premio al coraggio e alla determinazione di questo gruppo. A fine partita ho appludito convinto i nostri ragazzi e insieme a me l'hanno fatto in tanti. Chi credeva che il Da Giau D&T si smarrisse dopo la strepitosa promozione di giugno oggi ha avuto una poderosa smentita. Ci siamo. Le motivazioni e gli impegni stanno crescendo.
