La trasmissione televisiva "Sfide" , su Rai Tre, ha proposto ieri sera la sua lettura del Mondiale 2006.  Essenziali e competenti,  scarni nei commenti e discorsivi con gli intervistati sono proprio bravi questi redattori, giornalisti e montatori. Da evidenziare il mitico Matrix che parlava della predestinazione con un cappellino bianco in testa, calato sugli occhi, che però si alzavano verso il cielo parlando della mamma, e i mitici cannavaro e gattuso. Su loro due voglio riflettere.

Da alcuni loro particolari raccontati come se fossero in piazzetta, al bar, o sulla panchina si è colto fino in fondo quanto questi ragazzi, andando d'accordo, siano riusciti a fare. La trasmissione ha fatto cogliere con leggerezza il baratro istituzionale e morale in cui partirono i mondiali. Il volo di pessotto, triste firma, lo evidenziò ancora di più. Questi ragazzi di strada (matrix,ringhio,cannavaro,francesco nostro,iaquinta,..) con i ragazzi a nutella (nesta,del piero,...) hanno compiuto un'impresa incredibile. Mi ricordo cannavaro piangente, unico insieme a toldo, a venire dopo la beffa francese sotto la curva di rotterdam. L'abbiamo visto tutti alzare possente la Coppa. Sarà banale e retorico ma io ci credo che ringhio pensasse agli emigrati italiani in germania quando ha detto che i tedeschi potevano essere contro di noi solo pensando.. gli avessimo fottuto la moglie.  Ho sentito come vera la frase riferita, di pirlo, mentre abbracciati guardavano il rigore di grosso, eroe di un mondiale e anonimo che probabilmente tornera anonimo essendo senza sponsor.

Ecco questi ragazzi di strada che salvano il loro stipendio e i loro privilegi con l'umiltà e la determinazione di quando erano poveri è stato il sogno in cui tutti ci siamo identificati. E' da loro due però che è partita sul campo, se è partita, la revisione del calcio italiano. Senza rivoluzioni, ma col sorriso sicuro, due ragazzi sono riusciti a non farsi schiacciare dal sistema, a mettersi d'accordo e a trovare le energie di gioco e di forza che hanno poi reso tutti noi, un pochetto, campioni del mondo.

Ripropongo l'album di Ivo e il filmato della coppa. Un omaggio agli svitati consci che ora i Matrix, i Cannavaro e i Gattuso sono passati dalla parte del mito. Grazie a loro, a questi ragazzi prima di tutti, dovremo qualsiasi evoluzione nel calcio nostrano. Già quest'anno, forse, ne abbiamo goduto. E tutto per una cosa sola. Perchè hanno vinto.

I "Fuori di testa" del calcio

 Le FOTO della COPPA