|
|
|
Effettua il login |
|
|
Rubriche |
|
|
|
|
 |
|
Il Metodo Da Giau |
Allenamenti personalizzati (byGiulia) |
Sappiamo tutti come si comporta una squadra in allenamento. O almeno lo crediamo. Ma quando si parla del Da Giau le carte in tavola cambiano. Perché che ci crediate o no questo “Dream Team” ha una tecnica assolutamente originale per dare il meglio di sé. E visti i risultati ottenuti nel girone di andata, sembra proprio funzioni.
Tutto comincia tre anni fa, quando a B Ron, attuale Mister, balena l’idea di una preparazione personalizzata, un metodo, insomma, che riesca ad ottimizzare le prestazioni di ciascun giocatore. Così ogni componente viene posto davanti ai propri limiti per realizzare una scheda in cui vengano messe in evidenza le caratteristiche da migliorare. Assist, tiri in porta, cross. Solo il portiere ha un preparatore tutto suo. Gli altri devono contare sulle loro proprie forze. Il tempo non conta. Può essere mezz’ora come 180 minuti, un giorno o tutta la settimana, a seconda della resistenza, o meglio, della volontà di ciascuno. Il risultato è che chi più si allena, più forte diventa. E quindi oltre a giocare meglio, gioca di più. Il rischio è che gli allenamenti, essendo dunque “facoltativi”, vengano presi sottogamba. Ma pare non accada mai. Perché la forza della squadra sta soprattutto in questo. E’ una squadra. E come tale si comporta come gruppo compatto in cui le individualità sono essenziali perché la macchina funzioni a dovere. E nessuno se la sente di immedesimarsi nel ruolo di bullone arruginito. Lo dimostra la partitella sudata del giovedì, unico appuntamento fisso, in cui si provano quelli schemi e quelle tattiche in grado di piegare gli avversari e che hanno portato il Da Giau là, sulla vetta. Dove solo i campioni arrivano.
di Giulia Palmieri
Scritto da zicoria |
|
|
Commenti |
Non ci sono commenti a questo articolo.
|
Per poter scrivere un commento è necessario essere registrati ed effettuare il login |
|
|
|
|