Pareggiata la seconda finale
Dopo il mal di pancia anche gli spaghetti in bianco possono sembrare saporiti. Le numerose assenze hanno tolto convinzione ad alcuni e vi è stato un divario di rendimento tra i giocatori. Abbiamo giocato meno bene della partita precedente ma una maggiore attenzione ha garantito l'imbattibilità della difesa e un punticino che a qualcuno sembra stretto.
HO VISTO...
La forza per vincere è frutto di un'intima convinzione e di una fame che non si può indurre. Le carenze sono di interpratazione e per alcuni dipendono dagli errati approcci , solo parzialmente superati, dell'estate.
Portiamo comunque a casa, e non è poco, la certificazione 2008 che siamo quelli che non mollano.
Decimati dalle assenze e con poche possibili varianti molte squadre avrebbero gettato la spugna. Noi abbiamo giocato con ordine, da compitino spesso, portando a casa un pareggio. Mentre a 24 ore dalla partita avremmo messo la firma per trovarci in una situazione come quella poi incontrata, io sono tra quelli insoddisfatti per il non essere stati capaci di battere l'Excelsius.
IL BICCHIERE MEZZO VUOTO
Le distanze tra i reparti non sono tenute con ordine in quanto spesso si verticalizza impropriamente. Insufficiente la determinazione offensiva e il dialogo d'attacco. La linea della palle viene spesso superata dalle punte togliendo molti spazi di gioco
IL BICCHIERE MEZZO PIENO
Solida prestazione difensiva con poche incertezze dovute a errori o stato di forma individuale. Buona prestazione dei centrali di centrocampo. Ottimo, con miky ed edy, un luca che, per acciacchi, ha sofferto e stretto i denti mettendo la sua firma su questo punto
DA RICORDARE
In questa settimana sono arrivati nello spogliatoio del giovedi i ragazzi che passano dalla tribuna al campo. Arrivi non occasionali e di giocatori forti stridevano meravigliosamente col clima triste per la sconfitta precedente, per le assenze non condivise, per le operazioni in corso, per le malattie incipienti, per le convalescenze lente, per la pioggia e per gli altri motivi personali di un inverno luttuoso e doloroso. Le notizie sulla rissa all'orione confermavano come in queste prime settimane del secondo campionato non siano possibili bluff. La primavera è frutto del lavoro d'inverno. Il nostro è stato buono e la primavera ci chiarirà le nostre possibilità. Le risposte io le avevo già avute domenica e la presenza di questi spiriti vitali che confermavano la loro voglia di calcio nel momento meno propizio, al 30 di Gennaio, mi hanno confortato assai. La partita ha mostrato luci, assai luminose, e qualche ombra. Il più forte e il meno forte della rosa sono stati tra i migliori in campo. Luca non ha mollato. I nostri tifosi vivono ora le scelte tecniche e le storie dei singoli con partecipazione e maturità. Sotto la pioggia e nel fango ha tirato su la testa anche beppe, cui un palo ha impedito un goal meritato. Siamo più avanti, quanto mai, dopo una domenica in cui l'anima di questa avventura si è temprata su difficolta vere e ha conservato la possibilità di crescita e di gioia. Serve ancora un pò di vitalità ma la primavera è vicina e la nottata è passata.
Scritto da nanus |