Persa la quarta finale

Siamo battuti dalla prima in classifica dopo una partita giocata bene e interpretata con lo spirito giusto. Per la prima volta, seppure con timidezze, siamo squadra nell'interezza dell'organico. La risposta di oggi è positiva nel gioco e per lo spirito. La primavera sta arrivando e noi abbiamo cercato il goal fino all'ultimo.

HO VISTO...

Col passare dei minuti , in un pre partita più lungo di mezz'ora, ho visto rifiorire lo spirito giusto. Per la prima volta quest'anno la coesione di obiettivi è soddisfacente. La comprensione del match e della situazione e adeguato. Un primo tempo ottimo per intensità e attenzione ci stava stretto col pareggio. Meno lucidi nella ripresa, siamo stati battuti da un goal che fotografa bene il passaggio dal passato al futuro se coniugato col generoso pressing finale e col tiro di ciro.

IL BICCHIERE MEZZO VUOTO

Le distanze sono eccessive tra i reparti sopratutto nella fase determinante del secondo tempo. Il cercarsi delle punte deve essere più variato nei tempi e nelle modalità. Il centrocampo può interpretare meglio le opportunità di gioco. La difesa fa ancora troppi falletti inutili. I contropiedi non vengono sfruttati al meglio.

IL BICCHIERE MEZZO PIENO

La palla viene giocata anche di prima e rasoterra. Le varianti di attacco nel primo tempo sono ottime. Il comportamento disciplinare è ottimo.

DA RICORDARE

Giochiamo bene al giovedi da novembre. Spesso giochiamo benissimo. Questa partita con l'orione vallette è la prima che inverte la divaricazione da tempo crescente tra il rendimento di allenamento e quello di gara. Siamo stati competitivi fino all'ultimo passando attraverso un'altalena di situazioni emotive e di gioco assai difficili da dominare. La reazione dopo il loro vantaggio è stata per la prima volta da squadra di vertice. Nel secondo tempo si è persa lucidità ma non abbiamo nulla da rimproverarci. Non solo siamo vivi ma in una settimana abbiamo trovato lo spirito e la gamba giusta. Dobbiamo solo verificare che non si tratti della partita casuale della scarsa contro la forte. Il clima creato dai tifosi è stato eccezionale per la sensibilità e il legame vieppiù crescente tra lo spirito in campo e quello sulle tribune. Mentre invitavamo gli avversari a raggiungere lo spogliatoio , i nostri giocatori hanno stazionato a lungo senza eccessive timidezze a centrocampo. E' chiaro che dobbiamo crescere di personalità ma questa palesata oggi, cosi come il gioco,   è mille miglia avanti a quella di givoletto . Lo è. per fortuna. nei nostri giocatori più forti ma  lo è anche tra molti ragazzi che continuano a riempire i nostri appuntamenti. Fra poco non saranno solo gli altri a gasarsi per il nostro tifo. Questo solido legame presto comincerà a produrre frutti anche per la nostra primavera.