Persa l'undicesima finale.

L'assenza inspiegata di salvo è un tradimento per il cuore di molti. Ci mettiamo qualche minuto di troppo a capire la situazione ma poi giochiamo una partita fantastica per coraggio, cuore, testa. La nostre conclusioni sono numerose e il forcing per il pareggio meritava di più Neanche l'infortunio a fabio ci spezza. Il secondo tempo è pareggiato con il primo goal di gianni su assist di peppe. Nell'ultimo quarto d'ora siamo li e questa partita ci consegna la competitività anche con il barracuda. Ci consegna poi la certezza di uomini veri su cui poter contare. Se il campionato andrà come penso ricordiamoci di dire GRAZIE per la partita di oggi a tutti quelli che sono usciti dal campo a testa alta. A partire da salah , a finire con giò.

Da ricordare

999 squadre su mille nell'intervallo del barracuda, al 9 di dicembre, dopo l'infortunio di fabio e sul risultato di 2-0 avrebbero mollato. Eravamo in campo con una squadra dall'età media di 20,9, dopo un ponte, senza i due portieri sostituiti dall'ottimo salah. Prima della partita c'era stato un teatrino e due possibili tradimenti. A situazione come queste pensavo quel sabato di settembre quando con viso cattivo cercavo di far capire quali sarebbero state le difficoltà che avremmo incontrato. Ebbene non solo non abbiamo mollato. La squadra e gianni hanno pareggiato il secondo tempo. Perdiamo 3 a 1 con due goal annullati, a mio avviso erroneamente. Nessun infortunio e un ottimo pub scoperto in allegria e alla faccia della difficle serata trascorsa.

Il bicchiere mezzo vuoto

L'interpretazione di alcuni singoli è stata a sprazzi carente concedendo le occasioni da goal. Invece di stare corti e prender palla l'attacco lo aspettava. Troppe conclusioni sono ancora molli e troppo spesso non prepariamo il tiro cercando il controllo e lo scambio. La diagonale difensiva va spiegata a gio. Lo scivolamento e i falli laterali sono atttività da scuola calcio e vanno rispolverate.

Il bicchiere mezzo pieno

In attacco sempre pericolosi anche contro una squadra ben messa e quadrata. Cresciamo con l'andare della partita e solo le chirurgiche decisioni esterne ci precludono il pareggio. Le solite numerose occasioni da goal questa volta ancora piu significative stante la forza dell'avversario.

....Ho visto....

Finiamo nella loro metà campo come tutte le altre partite che questa squadra ha giocato. Questa volta però il valore della prestazione fornita ha un peso specifico assai alto nella crescita nostra verso gli obiettivi prefissi. Ha un valore alto perchè alto è il valore degli uomini che hanno combattuto , credo, la partita dell'anno. Ci sono dei momenti in cui tutto puoi aver previsto, a tutto ti puoi essere preparato ma capita l'imprevisto ( e che serie di imprevisti....) che ti costringe a giocare tutto a testa e croce partendo da una situazione ben diversa da quella per cui avevi lavorato, costruito, sperato. Quando il cuore di un  giocatore viene toccato è difficile far passare indicazioni tecnico tattiche. Si può solo scendere in campo alla testa della squadra e sperare alla fine di poter uscire tutti a testa alta . Non solo siamo usciti TUTTI a testa altissima ma abbiamo portato a casa l'undicesimo giocatore in goal in undici partite, i 90 minuti a dicembre di giò e paolo, la reintegrazione convinta di beppe, la leadership in campo di una coppia che se andra d'accordo varrà più che doppio, il recupero di roby, la possibilità di giocarci il primo posto nel girone al termine del primo campionato. Noi ci proveremo e con molta convinzione. Ma nella settimana in cui i libri iniziano a entrare nelle case di molti, sopratutto, sabato si è certificato il meravgioso inverno che tre sedicenni hanno trascorso sui campi da calcio, da vincenti e da amici. Grazie a quelli più grandi di loro che lo hanno reso possibile.