Siiii !!!!!
Il filo del destino mi ha fatto incontrare, appeso davanti allo spogliatoio di viale radich, un manifesto, lasciato dall’inaugurazione del 2001, di una manifestazione di canottaggio sulle rive del tanaro. I nostri avversari erano tutti presenti e il calore che sprigionava un sintetico assassino riscaldava le gote addirittura nel sopraluogo. Il corridoio coi manifesti portava al nostro spogliatoio e proprio quello sul tanaro incrociava i miei passi avanti e indietro dopo aver assistito al grosso del riscaldamento.
Avevo letto negli occhi dei nostri corretti avversari la curiosità per come stavamo preparando la partita. La tribuna era ancora vuota e l’arbitro doveva ancora fare un appello per noi nuovo.
Mi è tornato alla mente le volte che da bambino sulla 600 del boom, nel viaggio verso il cimitero o verso il mare, attraversavamo il ponte. Mi tornano ora alle mente le note sul 25 aprile e il comandante pilade.
Questo salto all’indietro nella memoria avviene nel momento in cui maggiormente siamo proiettati al futuro.
Nella domenica
in cui paolo90 risolve ciò che miky non riesce a risolvere,
in cui patrizio e peppe si trovano con gianluca in via Genova,
in cui un lampo di classe da champion, di fabio bauda, non toglie la scena a una vittoria operaia,
in cui i vecchi non sbagliano nulla per permettere il futuro di tutti,
in cui i nostri “mediterranei” sono tutti presenti e alla grande,
in cui peppe sostituito fa il tifo ai suoi compagni manco fossimo all’internazionale.
Per l’ennesima volta i ragazzi di piazza riso sono venuti a vederci e ancora una volta li abbiamo fatti divertire. Si sono alzati al mattino presto in una domenica assolata e tra i ponti. Quando siamo sbucati dallo spogliatoio prima dell’inizio un applauso caldo, contenuto e felice ci ha accolto. L’arbitro assai esperto, imponendoci giustamente l’ingresso congiunto, ci ha regalato questa sorpresa ancora più calda della temperatura. Per tutta la partita sono stati in sintonia con le nostre sofferenze e le nostre gioie. Il colloquio di sabato con vittorio, di 1 minuto, ha garantito la perfetta comprensione di tutti e l’interpretazione più difficile che potessimo dare, quella , matura, dei nostri tifosi, è stata la più bella dimostrazione di quanto abbiamo raggiunto in questa annata.
Ci hanno creduto, i ragazzi, quando nessuno si poneva neanche il problema, ci stanno credendo ora in modo giusto e utile. Se sarà così fino in fondo avremmo raggiunto un altro di quegli insperati e impensabili traguardi che questa meravigliosa avventura della D&T ci sta regalando.
Due volte hanno scrutato i miei occhi tra le transenne, al rientro negli spogliatoi alla fine del primo e del secondo tempo. Mi era impossibile fermarmi su tutti quegli occhi in cosi pochi istanti ma tutti erano uguali, nella preoccupazione prima e nella gioia poi. Il coretto di domenica mi aveva sorpreso al momento dell’abbandono solipsista della conquista Play Off. Tutto ciò che invece hanno fatto oggi, applausi, cori, sguardi mi era invece del tutto evidente. Insperato e stupendamente perfetto.
Paolo90 domenica era stato sostituito non ostante fosse già subentrato. L’avevo tranquillizzato per i goal mangiati e detto che ormai c’era, non si preoccupasse. Oggi, quando è entrato, sostituiva, nel momento cruciale della partita, uno dei nostri gioielli. Ha lottato fino all’ultimo respiro e quel che più conta ha messo l’artiglio decisivo sulla partita. Ho un giocatore che quando esulta è in grado di sentire cosa io stia urlando. Questi giovani, orientandosi con un lampo,percepiscono molto di più di quanto facessimo noi in passato. GRAZIE di avermi fatto cogliere questa nuova velocità di vita che lo ha portato, come nella giornata dell’esordio da sogno, sotto quella tribuna avversaria a festeggiare. Amici e conoscenti che l’hanno sempre visto calimero ma che trovano conferma nel suo successo di possibilità di calcio per molti.
Scritto da nanus |