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Motomondiale 2008

Il Gp di San Marino

MotoGP, Valentino vince a Misano
Casey Stoner cade e si ritira al settimo giro

Il Dottore ha raggiunto Giacomo Agostini con 68 allori in vetta alla classifica dei plurivincitori della classe regina

MISANO ADRIATICO - Valentino Rossi su Yamaha ha vinto il GP di San Marino, classe MotoGP, a Misano e ha così consolidato il proprio primato in vetta alla classifica del Motomondiale della Classe MotoGp: l'australiano Casey Stoner su Ducati è caduto, e Rossi ha incrementato a 75 punti il vantaggio su di lui in classifica generale (262 contro 187). Il pesarese ha preceduto due spagnoli: il compagno di squadra Jorge Lorenzo e la Ducati (team Alice) di Toni Elias. Quarta la Honda di un altro spagnolo, quella del team Repsol di Dani Pedrosa.

LA CADUTA DI STONER - Al settimo giro il pilota della Ducati è scivolato e si è quindi ritirato dalla corsa mentre era in testa con tre secondi di vantaggio sulla Yamaha di Valentino. Stoner aveva conquistato la pole position per il Gp di San Marino, tredicesimo appuntamento del Motomondiale classe MotoGp. Sul tracciato di Misano l'australiano della Ducati aveva chiuso le qualifiche con il tempo di 1'33''378, precedendo la Yamaha di Valentino Rossi, secondo in 1'33''888. A chiudere la prima fila in partenza il compagno di squadra del «dottore» gommato Michelin Jorge Lorenzo.

LA CORSA - Il Gp di San Marino quindi è stata la corsa del doppio record per Valentino Rossi che, azzeccando la vittoria, ha raggiunto Giacomo Agostini con 68 allori in vetta alla classifica dei plurivincitori della classe regina (la 500 cc per il grande e indimenticato Ago, 500 + MotoGp per Vale). «Nei giorni scorsi avevo visto che Agostini era un pò più dispiaciuto, oggi invece l'ho visto sorridente, è venuto a salutarmi, mi ha dato il suo appoggio e io ho vinto». Così, a caldo, Valentino Rossi ha commentato ai microfoni di Italia 1 la sua vittoria numero 68 in un Gran premio della classe regina del Motomondiale. «Sono partito bene, ma Pedrosa mi ha superato e ho perso un sacco di tempo - ha concluso il leader del Mondiale - Stoney volava, poi ho ripreso il mio passo, l'ho visto scivolare e allora è andata bene». A Loris Capirossi, invece, è bastato prendere il via per toccare quota 277 Gp ai quali ha preso parte, superando il brasiliano Alex Barros.


29 agosto 2008

 
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