spiazzante operazione editoriale in germania. gli autori: «seccati, ci dissociamo»
Saviano&co. nelle librerie tedesche
con il cd dei canti 'ndranghetisti
Scritti dell'autore campano, Gratteri e Rita Borsellino,
con le canzoni di ispirazione mafiosa. È polemica
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Malavita.com
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«'O malacarne è nu guappo 'e cartone!». Dal grido di sfida di Ben Gazzara-Cutolo nel film Il camorrista (1986) al libro siglato dai personaggi antimafia 2010 il passo è lungo. In mezzo, trent'anni di eccidi, faide, sangue, affari, globalizzazione criminale. I tedeschi, scioccati dalla strage di Duisburg del 2007, sono (abbastanza) sensibili al tema. Perciò l'editore, la Edel ear Books di Amburgo, ha dato alle stampe «Malacarne» con il meritevole intento di far conoscere meglio, attraverso foto e contributi scritti, i tentacoli e la nuova faccia glocal delle mafie italiane. Quale miglior detonatore che la penna e la conoscenza scientifica della materia di autori come Roberto Saviano, Francesco La Licata, Antonio Nicaso e poi del magistrato Nicola Gratteri e di Rita Borsellino. La prima linea della lotta antimafia confluisce in «Malacarne» con una serie di contributi che si alternano alle belle fotografie di Alberto Giuliani.
CANTI «ROMANTICI»? - Tutto bene? Quasi. Al testo l'editore teutonico ha pensato di allegare un cd con canzoni di ispirazione mafiosa. Abbinamento che, pare, venda. Ma il presunto gradimento dei cittadini teutonici è pari alla beffa consumata nei confronti degli scrittori. I brani pescano infatti nel calderone filo-'ndranghetista che dipinge la mafia calabrese in maniera semiromantica, santificata dalla vendetta e dagli uomini d'onore. A curare la parte musicale del libro è Francesco Sbano, un fotografo italiano trapiantato in Germania.
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| La homepage della «Mazza music» |
Gestisce la “Mazza music”, con cui ha venduto centinaia di migliaia di copie dei canti di ispirazione ‘ndranghetista (il sito è malavita.com): nella playlist allegata al libro figurano canzoni come «Sangu chiama sangu» e «I cunfirenti» (ascolta) che conta quasi cinquantamila clic su You Tube (l'attacco: "Che fine brutta fanno i cunfirienti\di nascosto fanno li cantanti", cioè i collaboratori di giustizia) e l'inequivoca «Ammazzaru lu generali», sull’omicidio Dalla Chiesa. Si tratta di canti "tradizionali" alla stregua dei brani da sceneggiata napoletana che inneggiano al guappo e dunque portatori di un folklore malavitoso se vogliamo storicizzato. Ma, comunque sia, gli autori non l'hanno presa bene.
PROTESTE INUTILI - Rita Borsellino in particolare si è detta «particolarmente seccata» per non essere stata avvisata dell'operazione. «Mi dissocio, quei canti trasmettono un messaggio negativo» ha dichiarato al Fatto. Risultato: in Italia «Malacarne» verrà distribuito senza musiche. In Germania invece tutto resta invariato: via libera allo strano cofanetto libro di denuncia+disco di canti che mitizzano l'Onorata società.
Alessandro Chetta
27 maggio 2010(ultima modifica: 28 maggio 2010)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Malacarne. Sfoglia il libro e ascolta le musiche
Ora è possibile sfogliare il libro e ascoltarne le musiche tanto discusse su http://www.malitalia.it/2010/06/vivere-con-la-mafia/
E i diritti di autore ai mafiosi?
Anni fa scrissi un articolo, proprio sull'ambiguità e il contro senso dello Stato, di aver lasciato pubblicare un disco come quello dei canti mafiosi: venivano pagati anche i diritti di autore. www.spremiacume.wordpress.com
Saviano?
Concordo con 'vincenzoaliasilcontadino'. Come titola il recentissimo libro di Dal Lago, Saviano è "un eroe di cartone".
malacarne
Il libro di Giuliani è l’opera fotografica più completa, significativa e moderna mai realizzata sulle mafie. Ed è per questo motivo che io, anonimo giornalista che si occupa di ‘ndrangheta e narcotraffico, e i ben più noti colleghi Saviano, Nicaso, La Licata e Corrias, insieme all’onorevole Borsellino e al giudice Gratteri, abbiamo deciso di dare il nostro contributo scritto. I cd musicali si inseriscono in questo enorme e splendido progetto di Giuliani che, oltre alle sue immagini e ai nostri scritti, ha voluto spiegare anche attraverso la musica che cosa sono le mafie, come si tramanda la tradizione mafiosa e, soprattutto, come si vedono e si raccontano i mafiosi attraverso le canzoni popolari. Spero vivamente che questa mia lettera possa far balenare l’idea di riprendere in mano “Malacarne” e giudicarlo per quello che è: un lavoro fotogiornalistico di immenso valore. Andrea Amato
SAVIANO E L’ANALISI DEL CANTO DANTESCO?
Io trovo solo disgustoso di quest’iniziativa, compreso quei film, fiction e sagra del Padrino del regista con 13 Oscar e mio compaesano F.F.Coppola, ( ha casa a Bernalda, appena 10 km dal mio podere). Sono convinto del contrario cioè; non dare spazio a criminali, visto che dopo il danno, questi “ acculturati” gli regalano fama che non meritano. Saviano non mi piace per niente, poiché, vale poco e, a quante pare, s‘è schierato guarda caso, proprio con quei Politici che, hanno dato un‘immagine negativa nel mondo di Campania, Costa Amalfitana e Napoli, la più belle del mondo trasformata nel periodo a loro affidata la Cicago degli anni 30 e, con una spesa di 3 miliardi di euro non sono stati capaci nemmeno di smaltire la monnezza. Ora questi, con la sola biro Bic o Pc, pensa di mostrare il peggio d’Italia con canti e balletti? Perché piuttosto non manda i resti avanzati nella bacinella di Brusca quando scioglieva con l’acido, esseri umani? Deduco che questo, è “ business is business ”, che altro? Io non sono una cima, ma penso che questa sia solo letteratura spazzatura! In poche parole, vuole anche convincerci di inviare una coppa del mondo e diploma per attestare l’efficienza Amministrativa dei suoi Komagnuzzi Jervolino e Bassolino o ci scriverà descrivendo un nuovo schema dantesco del Paradiso del Pd e Sinistra? Piuttosto se si vuole vedere dal lato giusto, di che pasta sono questi criminali si ripassi gli studi e scritti del mio amico Walter Tobagi, potrebbe scoprire che a trucidarlo sono stati proprio quei Kompagnuzzi di cui ho assistito morire di crepacuore suo padre Ulderico (era anche mio collega), mentre gli eletti dell’intellighenzia cioè; ex Br “ siamo prigionieri politici” qualcuno, gli ha eletti in Parlamento: solamente vergognoso! http://www.facebook.com/ http://vincenzoaliasilcontadino.splinder.com/ http://vincenzoaliasilcontadino.ilcannocchiale.it/
