Un grosso petardo, spesso utilizzato dai cacciatori, ha danneggiato l'auto del marito dell'inviata di "Striscia la notizia" Stefania Petyx. La macchina, una Volvo, era posteggiata in piazza dell'Origlione, a pochi passi dal mercato storico di Ballarò. I vetri sono andati in frantumi e nella zona è stato avvertito un boato. Secondo gli agenti di polizia il petardo sarebbe stato sistemato sotto il cofano dell'auto e per questo ha provocato un forte boato. In piazza dell'Origlione, nella notte, sono intervenuti i vigili del fuoco, i poliziotti coordinati dal dirigente della squadra mobile Silvia Como e gli uomini della Scientifica.
Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Dario Scaletta, sono orientate verso un atto intimidatorio. L'auto è intestata al marito di Stefania Petyx, Donato Didonna, un imprenditore barese di nascita e palermitano d’adozione, che opera da anni nel settore finanziario, immobiliare, della comunicazione e dell’agricoltura tra Milano e Palermo. Nel 2004 ha cominciato a scrivere come blogger.
Diversi gli attestati di solidarietà arrivati nelle ultime ore. I deputati M5S dell'Ars, della Camera e del Senato "sono vicinissimi alla giornalista Sfefania Petyx" per il vile atto intimidatorio. "Atti del genere - sottolineano i parlamentari - sono la prova che il prezioso lavoro di inchiesta, svolto con costanza, competenza e puntigliosità dalla coraggiosa giornalista, per portare alla luce misfatti ed illeciti che altrimenti resterebbero sconosciuti ai più, è svolto nella giusta direzione e, pertanto, dà fastidio e va ostacolato. Alla giornalista va la nostra pienissima solidarietà, nella certezza che l'esecrabile atto di questa notte finirà col rafforzare la determinazione e la tenacia che finora hanno contraddistinto il suo ottimo operato".
In un tweet il presidente dell'assemblea regionale, Giovanni Ardizzone, ha scritto: "Le minacce non fermeranno Stefania Petyx, solidarietà e vicinanza da tutto il Parlamento siciliano".
Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Dario Scaletta, sono orientate verso un atto intimidatorio. L'auto è intestata al marito di Stefania Petyx, Donato Didonna, un imprenditore barese di nascita e palermitano d’adozione, che opera da anni nel settore finanziario, immobiliare, della comunicazione e dell’agricoltura tra Milano e Palermo. Nel 2004 ha cominciato a scrivere come blogger.
Diversi gli attestati di solidarietà arrivati nelle ultime ore. I deputati M5S dell'Ars, della Camera e del Senato "sono vicinissimi alla giornalista Sfefania Petyx" per il vile atto intimidatorio. "Atti del genere - sottolineano i parlamentari - sono la prova che il prezioso lavoro di inchiesta, svolto con costanza, competenza e puntigliosità dalla coraggiosa giornalista, per portare alla luce misfatti ed illeciti che altrimenti resterebbero sconosciuti ai più, è svolto nella giusta direzione e, pertanto, dà fastidio e va ostacolato. Alla giornalista va la nostra pienissima solidarietà, nella certezza che l'esecrabile atto di questa notte finirà col rafforzare la determinazione e la tenacia che finora hanno contraddistinto il suo ottimo operato".
In un tweet il presidente dell'assemblea regionale, Giovanni Ardizzone, ha scritto: "Le minacce non fermeranno Stefania Petyx, solidarietà e vicinanza da tutto il Parlamento siciliano".