Torino

Condannato il senatore Esposito, insultò il figlio di un ex magistrato

Scrisse che il figlio di Pepino combatteva in Kurdistan con il Pkk "per migliorare lo studio di tecniche di guerriglia"

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Il tribunale civile di Torino ha condannato il senatore Stefano Esposito (Pd) a versare 15 mila euro a un magistrato in pensione, Livio Pepino, vicino al movimento No Tav. Pepino aveva citato in giudizio il parlamentare perché si sentiva diffamato da un articolo, pubblicato il 3 luglio 2012 su una testata on line, in cui si sosteneva che suo figlio aveva lasciato la Valle di Susa per raggiungere "le montagne del Kurdistan" ed entrare in contatto con il Pkk per "migliorare lo studio di tecniche di guerriglia".

Il tribunale, dopo avere parlato di "notizie rimaste in questa sede del tutto prive di fondamento" e di "totale assenza di prova", afferma che "le connotazioni negative che corredano" la condotta attribuita al giovane sono "chiaramente strumentali a sminuire la credibilità e l'autorevolezza delle opinioni contrarie espresse pubblicamente dal padre sul Tav".