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    Giggs a due passi da Bobby Charlton  (4604 Click)
    758 presenze nel Manchester. A Mosca , se gioca, raggiunge Sir Bobby.
    14/05/2008
    D_and_T
    Calcio
     

    Da Wiky

    Sir Robert Chelsea (Bobby) Charlton CBE (Ashington11 ottobre 1937) è un ex calciatore inglese, nazionale inglese.

    Tra i pochi superstiti del disastro aereo di Monaco di Baviera che, nel 1958, colpì il Manchester United. Pallone d'oro nel 1966, ha vinto nello stesso anno i Mondiali di calcio. Due anni dopo guidò da capitano i "Diavoli Rossi", così erano soprannominati i giocatori del Manchester United, alla conquista della loro prima Coppa dei Campioni.

    Robert "Bobby" Chartlon è sicuramente il miglior giocatore inglese che mai abbia solcato un campo da calcio, secondo in Europa solo a Cruijff in tecnica e prestanza fisica è sicuramente da considerare un esempio per il suo stile dentro e fuori dal calcio. Iniziò la sua carriera durante una partita con la rappresentativa delle scuole dell'Est Northumberland alla quale assistette l'allenatore del Manchester Utd, Matt Busby, che notò le straordinarie doti del centrocampista e gli fece firmare, all'eta di quindici anni, il suo primo contratto (gennaio 1953).

    Con il Manchester Utd

    Esordì in prima squadra nel 1956 contro il Charlton Athletic e segnò due reti del 4-1 finale. Nella stessa stagione segnò 10 gol in 14 gare giocate e il Manchester Utd vinse la Premier League. Il grandioso inizio di carriera fu però turbato dal disastro aereo di Monaco (6 febbraio 1958) e la perdita di tanti compagni lascerà profonde cicatrici nell'animo del giocatore. Busby cercò di rimettere insieme la squadra e come colonna portante mise proprio Bobby, che all'epoca era appena ventunenne. Il lavoro del mister verrà ripagato più avanti con la Coppa d'Inghilterra del 1962/1963 e i campionati del 1964/1965 e del 1966/1967. Dieci anni dopo il tragico avvenimento a Wembley Chartlon (divenuto capitano) poté alzare al cielo la Coppa dei Campioni dopo aver sconfitto il Benfica di Eusébio per 4-1 (suoi il primo e l'ultimo gol, le altre reti furono messe a segno da Best e Kidd).

    Con la Nazionale [modifica]

    L'esordio avvene il 18 aprile 1958 in Inghilterra-Scozia 4-0 (1 gol). Data la prestazione sublime venne convocato per i mondiali in Svezia ma l'Inghilterra fu eliminata subito dall'URSS e Chartlon non scese mai in campo.

    Durante i Mondiali del Cile nel 1962 Charlton venne schierato come ala sinistra e con un gran gol all'Argentina qualificò l'Inghilterra ai quarti, Walter Winterbottom (ct inglese) si pentì di non averlo schieato quattro anni prima. Persero poi ai quarti contro il Brasile che vincerà alla fine della competizione il secondo titolo consecutivo.

    L'anno che fece conoscere la classe britannica fu il 1966. È il mondiale di casa per i Three Lions che partono con un brutto 0-0 contro l'Uruguay. La partita dopo, contro il Messico, Charlton recuperò una palla a centrocampo e si inviò in una spettacolare cavalcata che si concluse con un tiro appena sotto la traversa. Sulla stessa onda si arrivò alla semifinale con il Portogallo di Eusebio dove Bobby giocò una tra le sue migliori partite, fu una spina nel fianco della difesa portoghese e con due reti aprì alla sua squadra le porte della finale. A Wembley si giocò il gran finale della Coppa Rimet Inghilterra-Germania Ovest a marcare Charlton, uno dei futuri giocatori di livello mondiale ancora abbastanza giovane, Franz Beckenbauer. Si andò ai supplementari sul 2-2 la partita finì poi 4-2 e Bobby Charlton alzò il trofeo più ambito al mondo davanti a una folla che ad una sola voce inneggiava a lui e all'Inghilterra.

    Si ritirò dalla nazionale nel 1970 dopo l'amaro mondiale messicano con 106 presenze e 49 gol (record sia di presenze sia di gol).

     

    Ryan Joseph Giggs (Cardiff29 novembre 1973) è un calciatore gallese che gioca nel ruolo di ala sinistra.

    Esordisce con il Manchester United, unica squadra di club dove ha militato e collezionato 758 presenze, nel marzo del 1991 (a 17 anni) contro l'Everton e poco dopo con la nazionale del Galles (è il giocatore più giovane ad aver esordito nella nazionale gallese).

    Data la sua facilità nell'andare in rete è stato spesso schierato come seconda punta. La sua principale dote è lo scatto da centometrista, che unito ad una grande agilità e un'ottima tecnica ne fa uno dei migliori dribblatori del mondo. Basti ricordare il suo gol in semifinale di FA Cup del 1999 contro l'Arsenal nei supplementari, dove ha segnato partendo in slalom dalla sua metà campo.

    Proprio il 1999 fu l'anno migliore della sua carriera, dove vinse Premier League, FA Cup e Champions League. Arrivò terzo al pallone d'oro e fu inserito nel Best Team degli anni '90 dall'UEFA accanto a nomi del calibro di Marco van Basten e Zinedine Zidane. Recentemente i tifosi del Manchester lo hanno eletto come terzo miglior giocatore di sempre nella storia della squadra dietro a Cantona e Best.

    Ryan Giggs in campo con la maglia della sua squadra il Manchester United.
    Ryan Giggs in campo con la maglia della sua squadra il Manchester United.

    Ha vinto in tutto 10 Premier League, 4 FA Cup, 5 Community Shield, 2 Football League Cup, 1 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale ed è stato eletto per 2 volte miglior giovane calciatore dell'anno nel 1992 e 1993.

    Curiosità

    • Fino alla maggiore età, il suo cognome era Wilson e aveva la nazionalità inglese.Il non ottimo rapporto con il padre lo ha portato a cambiare cognome e scegliere il Galles come Nazionale. La madre infatti è gallese e il suo cognome è appunto Giggs.
    • Da giovane è stato il capitano della selezione giovanile inglese.
    • Prima di arrivare al Manchester United, di cui era tifoso anche da bambino, si è recato ad un provino con il Manchester City con la maglia dei rivali dello United ed è stato scartato.
    • Nonostante abbia fatto impazzire tutti i difensori più forti che ha incontrato (nel 2002 fece una doppietta alla Juventus al Delle Alpi risultando negli spazi aperti imprendibile) ha rivelato che non riusciva a superare il Paolo Maldini dei tempi d'oro.
    • Il 18 novembre 1995 ha realizzato il goal più veloce della storia del Manchester United, in 15 secondi appena ha segnato al Southampton F.C..





     
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