s'inaugura la mostra video-fotografica
Le immagini tratte dal libro-reportage omonimo, curato dal giornalista "gastronomade" Vittorio Castellani aka Chef Kumalé edito da Gribaudo per Lavazza, saranno esposte insieme ai dieci video clip realizzati in collaborazione con National Geographic Channel (canale 402 di SKY) in una mostra all'aperto in Piazza San Carlo, fino al 31 luglio.
Torino, 3 giugno 2008 - La partecipazione di Lavazza a Torino World Design Capital 2008 rappresenta un'opportunità di unirsi validamente e sinergicamente con la città e il territorio piemontese contribuendo alla conoscenza e alla promozione del design presso il pubblico internazionale consapevole e attento a questo tema.
Nel calendario di Torino World Design Capital 2008, è inserita la mostra Coffee Roots che sarà inaugurata il 5 giugno, in Piazza San Carlo, cuore della capitale subalpina, con un'esposizione a cielo aperto di immagini tratte dall'omonimo volume (edizioni Gribaudo) prodotto da Lavazza.
Coffee Roots è un progetto culturale che Lavazza ha sostenuto con passione, curato dal giornalista "gastronomade" Vittorio Castellani (Chef Kumalè), e splendidamente illustrato dai fotografi torinesi Guia Besana, Fabrizio Esposito e Andrea Germani e dal video reporter Andrea Bessone con la finalità di realizzare una serie di reportage nei Paesi Arabi, in Africa e nel Medio Oriente, per ripercorrere storia, tradizioni, rituali e usi legati alla nera bevanda per documentare le infinite culture del caffè.
Per due mesi circa, fino a fine luglio i torinesi e i turisti potranno ammirare le suggestive immagini raccolte da Lavazza e diventate storie nel libro-reportage da collezione.
Chi si troverà a passare in piazza San Carlo si sentirà così immerso in un'atmosfera esotica che evoca luoghi lontani e che invita ad un viaggio nel tempo attraverso Paesi straordinari, dove il caffè non è solo una pausa, ma un rito intorno a cui nascono leggende, racconti e tradizioni che si tramandano da generazioni.
Come la cerimonia del gelsomino tunisina di Sidi Bou Said, il sacro caffè Bamba del Senegal, il "Vino Nero del Profeta" nello Yemen, o la formula di ringraziamento "Daimè" (per sempre) per una tazzina di caffè in Siria.
E ancora, un percorso alla scoperta dei Dervisci Sufi che fecero diventare il caffè mistico parte integrante della loro liturgia o un incontro ravvicinato con il Saray Coffee alla corte dei sultani, dove le Kahveci usta, donne di corte, venivano appositamente formate per servire il caffè durante le visite del Sultano.
I filmati del National Geogrefic regaleranno al pubblico la sensazione di vivere in prima persona l'esperienza del viaggio in questi paesi lontani, ricchi di storia e tradizioni che ancora oggi resistono immutate, cristallizzate nel tempo.
Una mostra-percorso e un invito di Lavazza per riflettere sulla naturalezza di un gesto che si ripete quotidianamente in tutto il mondo, più forte delle differenze e più potente delle distanze.
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Vittorio Castellani aka Chef Kumalé
World food writer & consultant
Email: chef@kumale.net