Nacque a Torino il 27 Marzo 1925 da una famiglia di immigrati pugliesi,di giorno lavora come operaio in fabbrica,di sera frequenta la scuola per proseguire gli studi. Si arruola nell'Aereonautica Militare allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale,ma l'8 Settembre 1943 si unisce alle formazioni partigiane della Brigata Garibaldi per poi confluire nei GAP. Si distingue per valore e coraggio in tante azioni di combattimento,durante una delle quali viene però gravemente ferito da numerosi colpi di arma da fuoco e costretto a trovare rifugio in una casa cittadina. Quì,circondato da centinaia di camicie nere e tedeschi,resiste per ore e falcidia gli assalitori a raffiche di mitra e bombe a mano,riuscendo addirittura ad annientare l'incedere di un autoblindo ed un carroarmato. Alfine,terminati esplosivo e munizioni,raccogliendo le ultime forze s'affaccia sul balcone coperto di sangue,gli assalitori hanno qualche attimo di esitazione,non si aspettavano certo d'aver di fronte un solo uomo,e tanto a lui basta per salutare la folla accorsa con il pugno alzato e gettarsi giù sul selciato. Era il 18 Maggio 1944,e sarà pur vero che gli eroi muoiano giovani e belli,che l'abbiano ucciso cento volte,che siano passati tanti anni,eppure i fascisti non si sentono tranquilli neanche oggi,perchè sanno che ancora va' in giro per la citta'.......