Nell'anno 1899 addi 12 febbraio, per iniziativa di un gruppo di Giovani Torinesi, si è costituita la Società Italiana di Nuoto RARI NANTES di Torino 1899". Così recita il primo articolo dello Statuto della Rari Nantes Torino, una delle più antiche e gloriose società dello sport piemontese e del nuoto italiano. Cento e più anni di vita, un secolo di storia, a partire dalle imprese di quei "Giovani Torinesi" che decisero di organizzarsi per promuovere quella che veniva definita "L'arte del Nuoto", gi così importante per gli Antichi da costituire motivo di vergogna per i non adepti. Fautore dell'iniziativa fu il Colonnello Vaudano, temerario pioniere delle competizioni in acqua, che nell'arco di un paio d'anni seppe organizzare il primo sodalizio natatorio torinese.Vaudano partecipò anche al primo cimento invernale nel Naviglio Grande, considerata la prima gara ufficiale di nuoto in Italia.Per capire lo spirito goliardico di quell'uomo è sufficiente entrare nell'attuale sede della Rari nantes in Torino di Via Murazzano, dove si avverte subito la sensazione di essere osservati: guardandosi intorno si nota subito una strana foto dalla quale il Colonnello Vaudano, col baffo inconfondibile d'altri tempi ed un buffo constumino d'inizio secolo, sembra voler controllare, con quella posizione statuaria a piedi nudi nella neve, che nessuno tradisca quello spirito con cui lui tanto tempo fa dette vita alla società. Nei primi anni del secolo la Rari Nantes Torino divenne subito una delle più importanti realtà sportive d'Italia, organizzando traversate sul Po e dando vita alle prime gare in piscina, ancora scarse sul territorio, a differenza degli altri Paesi europei dove il nuoto iniziava a diventare disciplina sempre più tecnica e diffusa a livello popolare. Fino al 1918 la Rari nantes fu l'unica società attiva in Piemonte, ma il periodo fascista constrinse ad interromperne l'attività al punto che non se ne hanno più notizie fino al 1947, quando, grazie all'opera di Guido gallo e di Carlo Venafro, la Società venne rifondata.