Il Cantastorie, Rivista di Tradizioni Popolari, è giunta al suo 46esimo anno di vita. Dagli anni 60 il suo fondatore e direttore Giorgio Vezzani ha iniziato a documentare lattività dei cantastorie allora protagonisti delle piazze italiane. Nel numero monografico, che ha costituito il primo nucleo di quella che sarà la rivista di tradizioni popolari che oggi conosciamo, Vezzani ha documentato buona parte dei numerosi cantastorie in attività in quegli anni nei mercati e nelle fiere del nord Italia . Con gli anni la sfera di interesse si è estesa coinvolgendo altri aspetti della cultura e del mondo popolare. Si sono documentate le più importanti famiglie di burattinai, marionettisti e pupari della tradizione. Oltre al teatro di figura lopera di documentazione si è aperta ad altre forme di teatro popolare come quelle presenti nellAppennino Tosco-Emiliano conosciute come Maggi drammatici, insieme ai Maggi Cantati e alla Poesia Popolare. Altri argomenti come i Carnevali tradizionali presenti in tutta la penisola, lo spettacolo di strada, i poeti popolari, studi, saggi, ricerche e tesi di laurea sono altri grandi temi approfonditi dalla Rivista, diventata, nel tempo, un punto di riferimento per studiosi che trovano molto materiale a cui riferirsi per bibliografie e pubblicazioni. Tutto questo con un progetto e una modalità di realizzazione sostanzialmente autofinanziata e senza lausilio di sponsor e questo nel corso degli anni ha creato notevoli problemi finanziari . Proprio a sostegno della Rivista nel 1999 è nata lassociazione senza fini di lucro Il Treppo, con lintento di farla conoscere in ambiti sempre più vasti, creare forme di aiuto che permettano luscita semestrale attuale. Il Treppo oltre a sostenere la Rivista opera nel tentativo di dare una continuità alle ricerche di Giorgio Vezzani, impegnato attualmente nellopera di catalogazione di tutto il suo archivio da lui donato allIstituto Superiore di Studi Musicali Achille Peri di Reggio Emilia nel novembre 2006. L Archivio si compone di 2500 libri e riviste tematiche, 1800 dischi in vinile, 200 musicassette, 800 CD più di 8 mila fotografie, e 650 registrazioni originali di manifestazioni canore e strumentali in genere, 60 faldoni di materiali cartacei vari. . Il Premio Ribalte di Fantasia è unaltra importante iniziativa della Rivista, nellambito del teatro di figura, in collaborazione con la Fondazione Famiglia Sarzi e il Centro Etnografico Ferrarese. Ogni anno, da 19 edizioni, si assegna questo Premio riservato a copioni per burattini e marionette. Unaltra manifestazione dove Il Cantastorie figura tra gli organizzatori è il Giorno di Giovanna dedicata alla grande cantante popolare Giovanna Iris Daffini, che si tiene dal 1994 a Motteggiana, nel mantovano, paese natale della Daffini. Anche per questa occasione il bando di partecipazione al Concorso per il miglior testo da cantastorie viene pubblicizzato sulla rivista L attività della Rivista si è accresciuta anche attraverso il sito internet www.ilcantastorie.info dove sono presentati i lavori delle due redazioni locali nate nel 2000. La redazione di Roma, composta da Teresa Bianchi e Maristella Campolunghi e quella di Milano formata da Claudio Piccoli e Tiziana Oppizzi. Il Cantastorie prosegue la sua attività con il numero del 2008 dedicato al Teatro Popolare. In particolare al Maggio Drammatico dellAppennino Emiliano con pubblicazione dei testi e di un Cd audio con le registrazioni originali. Il prossimo numero del 2009, monografico, verrà interamente dedicato ai Cantastorie