IL GIARDINAGGIO? UNO STRUMENTO TERAPEUTICO I vantaggi sui pazienti psichici in un progetto piemontese
La cura di un giardino come metodo terapeutico per il reinserimento lavorativo e sociale di un gruppo di pazienti sofferenti di patologia psichica: è il progetto avviato dal Dipartimento di salute mentale “Maccacaro” dell’ASL TO2 per i pazienti dei centri diurni riuniti nella associazione “Il Sorriso”, nata nel 2005 e formata da malati e da un gruppo di volontari. Grazie alla collaborazione della Circoscrizione V, al gruppo è stata affidata la gestione diretta del giardino pubblico di Largo Borgaro, tra corso Toscana e via Verolengo. Naturalmente a Torino.
Munito di attrezzi, semi, bulbi e concime, il gruppo ha iniziato a ripulire l’area, tagliando erba e siepi, mettendo a nuovo le panchine e occupandosi della pulizia dei viali, piantando semi e bulbi. Il lavoro ha preso il via a gennaio con un impegno di tre mattinate ogni settimana. A fine marzo poi, si è provveduto ad abbellire le aiuole interrando fiori e piantine ornamentali per completare l’opera e restituire alla città uno spazio più gradevole.
Oltre al personale dell’ASL e agli educatori della Cooperativa Zenith, il progetto coinvolge l’AFAP (Associazione familiari ammalati psichici) e la Circoscrizione V.