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    Asini in riserva  (1602 Click)
    Escursione con le Guide del Parco in Valle di Susa
    07/04/2008
    Movie&Sport
    Ambiente
     

    PARCO  NATURALE  ORSIERA  ROCCIAVRE’

     E   RISERVE  DEGLI ORRIDI DI FORESTO E CHIANOCCO

     

     

    Escursione con le Guide del Parco in Valle di Susa

     

    Domenica 20 aprile 2008

     

    ASINI IN RISERVA

     

    Escursione accompagnata dagli asini sul “sentiero degli orridi” dalla Riserva Naturale di Foresto alla Riserva Naturale di Chianocco in concomitanza con l’esplosione delle fioriture primaverili.

     

    Programma:

    ore 9.00 ritrovo a Foresto ( Bussoleno), presso il cortile della sede del Parco. Presentazione degli asini e partenza per l’escursione.

    Ore 12.00 Dopo aver attraversato il guado nella gola del Rio Moletta si fa una sosta per il pic nic di mezzogiorno ( a carico dei partecipanti). Per gli appassionati di fiori breve giro nei dintorni con ricerca e riconoscimento delle specie botaniche  caratteristiche delle oasi xerotermiche della Valle di Susa.

    Ore 14.00 si riprende la marcia attraversando le borgate Pietrabianca, Lorano ( possibilità di acquisto formaggi) Molè.

    Ore 17.00 Arrivo a Pavaglione . Sosta per la tradizionale “Merenda sinòira” piemontese:  salumi, tomini, acciughe , un piatto caldo,  ¼ di vino o bibita , presso la trattoria “L’ Osto ‘d Pavaion”.

    Ore 19.00  discesa su Chianocco e sguardo dall’alto sull’Orrido e sui lecci.

    Arrivo previsto sulla piazza di Chianocco alle ore 20.00.

    Servizio navetta per il recupero delle auto a Foresto.

    Costo dell’escursione 12.00 euro ( compreso noleggio asini). Bambini fino a 14 anni gratuito.

    Merenda sinòira al prezzo convenzionato di 15.00 euro , sconto per bambini.

     

    Equipaggiamento: scarponcini da trekking, cappello per il sole, binocolo, borraccia, pranzo al sacco.

    Prevedere un abbigliamento leggero ( può fare molto caldo), ma anche qualcosa per coprirsi in caso di maltempo improvviso.

     

    Informazioni e prenotazioni entro venerdì 18 aprile :

    0122 640069 – Ufficio Guide del Parco – 3495011187.

     

     

    INFORMAZIONI

     

    GLI ORRIDI

     

    Il versante esposto a sud della Valle di Susa tra Foresto e Bussoleno è inciso profondamente da una serie di gole di erosione , localmente chiamate Orridi.

    I torrenti che scendono dalla montagna hanno letteralmente tagliato la roccia calcarea originando delle gole strette con alte pareti verticali quando non strapiombanti. Tutto il versante è protetto dal biotopo delle Oasi xerotermiche della Valle di Susa a tutela delle particolari associazioni vegetali che nei secoli si sono costruite sui terreni calcarei aridi ma caldi e ben protetti dal gelo invernale. In corrispondenza dei due orridi principali quello di Chianocco e quello di Foresto, la Regione Piemonte ha istituito due Riserve Naturali per salvaguardare rispettivamente il popolamento di Leccio e quello di Ginepro rosso. Queste due piante sono comuni negli ambienti costieri, ma sopravvivono nella zona alpina soltanto intorno ai due orridi.

    Di interesse per l’ escursionista sono le fioriture appariscenti che si concentrano nel periodo primaverile. Sono comuni in questa zona le orchidee selvatiche, le praterie  di lino delle fate, i cespugli di emero e ciliegio canino che sono in piena fioritura nel mese di aprile.

     

    PERCHE’ GLI ASINI?

     

    Su terreni poveri,aridi e scoscesi come quelli che andiamo a percorrere con il sentiero degli orridi, gli asini hanno costituito per secoli il più efficiente mezzo di trasporto. Patate, fieno, legna, terra venivano caricati sul basto, una specie di sella rinforzata al quale venivano agganciate delle ceste o altri contenitori.

    Su questi versanti si preferiva l’asino al cavallo o al mulo in quanto la disponibilità di foraggio era limitata e i sentieri stretti e spesso ripidi e tortuosi.

    Oggi gli asini accompagnano la nostra passeggiata facendosi carico del trasporto degli zaini degli escursionisti, svolgono un lavoro assai meno pesante di quello che toccava ai loro simili in passato.

     




     
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