Andy Schleck (Lussemburgo, 10 giugno 1985) è un ciclista lussemburghese professionista che dal 2005 corre nel Team CSC. Andy è il fratello minore di Fränk Schleck, che gareggia a suo fianco sempre nella stessa squadra. Anche il loro padre, Johnny Schleck, fu un ciclista che partecipò diverse volte come professionista nel Tour de France e nella Vuelta a España, tra il 1965 e il 1974. Fu anche gregario di Eddy Merckx.
Da non professionista, Andy Schleck vince a 18 anni la Flèche du Sud 2004, una corsa ciclistica a tappe che si disputa in Lussemburgo. È proprio durante questa gara che Bjarne Riis, il direttore sportivo della CSC, si accorge di Schleck. Riis chiede quindi alcune informazioni a Fränk Schleck (che faceva già parte della CSC) circa suo fratello e a seguito di ciò, il 1° settembre 2004 Andy entra nella squadra da stagista, e successivamente firma il contratto da professionista. Il fratello Frank ha sempre sostenuto che Andy corresse di più.
Lui e suo fratello Fränk hanno vinto diversi campionati nazionali. Nel 2005: Fränk la corsa in linea e Andy la prova individuale a cronometro.
Nella primavera del 2006, Schleck cade durante la GP Cholet-Pays de Loire, incidente per il quale è costretto a fermarsi per due mesi, prima di ritornare in gara per la Volta a Catalunya nel mese di maggio. In luglio, pochi mesi dopo la vittoria del fratello alla tappa dell'Alpe d'Huez del Tour de France, Andy vince la tappa principale della montagna nel Sachsen Tour, seguita dalla vittoria della tappa finale.
Nel 2007 partecipa al Giro d'Italia, sempre nel Team CSC. Si mette in mostra con degli ottimi piazzamenti quali il terzo posto nella tappa con arrivo al Santuario della Guardia e nella tappa con arrivo a Briançon dopo grandi scalate come il Colle dell'Agnello e il Colle dell'Izoard rimanendo coi migliori. Quarto nella tappa del Santuario di Montevergine di Mercogliano. Anche nella famigerata scalata al "mostro" Monte Zoncolan durante la 17° tappa resiste fino a poche centinaia di metri dal traguardo con i battistrada Piepoli e Simoni che solo nel finale, forti di maggiore esperienza, riescono a staccarlo. Alla fine è addirittura secondo nella classifica finale del Giro d'Italia, a solo 1 minuto e 55 secondi dal vincitore Danilo Di Luca, e conquista con larghissimo margine la maglia bianca riservata ai giovani sotto i 25 anni di età.