IL PAESE DEI "BARBET" La Val Pellice, percorsa dal fiume Pellice, primo affluente di sinistra del Po, è la più meridionale delle valli della provincia di Torino. Dista circa 50 Km dal capoluogo e confina a nord con la Val Chisone e con la Val Germanasca, a ovest con la Francia, a sud con la provincia di Cuneo, e ad est con il Pinerolese. La vicinanza con il sud della Francia ne fa una delle roccaforti delle tradizione Occitana di Lingua d’Oc. Torre Pellice e tutto il suo territorio sono la patria dei valdesi, detti anche "barbet" dal piemontese "barba" che significa "zio" o "persona anziana e autorevole": l’appellativo nasce infatti dall’usanza dei predicatori di portare una folta barba. Ad agosto il paese ospita il Sinodo Valdese, che riunisce fedeli da ogni parte del mondo per eleggere il nuovo pastore capo e discutere di problemi di attualità quali terzo mondo, povertà, ambiente, diritti umani. La Chiesa Evangelica Valdese si distingue per una notevole "modernità" rispetto a questioni quali l’uso del profilattico o l’eutanasia. A Torre non potete mancare la visita al Museo Valdese, che racconta la storia delle persecuzioni ai seguaci di Valdo, e al Tempio Valdese. Una curiosità: non vi troverete raffigurazioni nè affreschi. Qui religione cattolica, valdese e cultura occitana si mischiano con successo. Si può definire un piccolo esempio di integrazione e di "melting pot".