Giornate Europee del Cinema e dell’Audiovisivo (www.europeandays.eu) sono il principale Co-production Forum dell’industria audiovisiva in Italia, rivolto a sceneggiatori, produttori indipendenti, distributori, decision makers e rappresentanti di istituzioni regionali e nazionali degli Stati membri dell’UE.
Le Giornate Europee, giunte alla sesta edizione, avranno luogo al
Lingotto di Torino, dal 18 al 20 novembre 2008, in collaborazione e in concomitanza con CineShow (www.cineshow.it), il primo evento fieristico in Italia dedicato alle attrezzature professionali per il cinema, la tv, i nuovi media.
Principali obiettivi delle Giornate Europee:
·
identificare e promuovere progetti di qualità, cinematografici e audiovisivi, per coproduzioni transnazionali;
·rafforzare la collaborazione e incoraggiare lo scambio di esperienze e modalità di lavoro tra produttori indipendenti europei;
·facilitare l’accesso al mercato audiovisivo italiano da parte di professionisti esteri e far da ponte verso l’Europa per i produttori italiani.
Fra tutti i progetti pervenuti, circa 35 saranno selezionati (16 di fiction per il cinema e la tv, 14 documentari, e 5 animazioni) per essere presentati ai tavoli di negoziato del
Co-production Forum, alle sessioni di pitching (solo documentari, con il tutoring di Jacques Laurent, fino al 2006 capo della produzione documentari di Arte Geie a Strasburgo) e alle sessioni di match making (5 autori di storie per il cinema, con il tutoring di Vincenzo Cerami).
Accanto alle iniziative di business, altra caratteristica delle Giornate Europee è il ricco
programma di eventi professionali.
Tra le presenze già confermate: una
master class affidata a Paolo Sorrentino, l’affermato regista de Il Divo, maestro di uno stile cinematografico personalissimo e potente; una seconda master class affidata ad un grande nome del cinema europeo;un’importante delegazione della cinematografia della Repubblica Ceca che presenterà la situazione di uno dei più dinamici tra i nuovi stati membri dell’UE, erede tra l’altro di una grande scuola di cinema e di animazione.
L’elemento di cerniera tra le attività di business e le presentazioni professionali è rappresentato dalla partecipazione permanente di
sei fondi regionali europei le cui politiche di sostegno all’industria audiovisiva sono particolarmente avanzate.
Tra questi spiccano dalla Germania, il fondo
FFF-FilmFernsehFonds Bayern (con interventi nelle varie filiere dell’industria del valore complessivo di 27 MEUR) e il fondo MFG Filmförderung del Land Baden-Württemberg (13 MEUR); dall’Austria, il fondo Wien Filmfonds della Città di Vienna (9 MEUR); dalla Spagna, la Axencia Audiovisual Galega della Galizia; dalla Francia, le politiche per l’audiovisivo messe in atto dal Conseil Régional de Provence-Alpes-Côte d'Azur (PACA), per un totale di 2,6 MEUR nel 2008 e oltre 3 MEUR nel 2009; infine dall’Italia, il Fondo Audiovisivo della Regione Friuli Venezia-
Giulia
(mentre all’interno di CineShow è presente la Film Commission Torino Piemonte, con il Piemonte Doc Film Fund e il nuovo fondo per l’industria cinematografica).
Questa edizione rilancia inoltre in grande stile il
settore dell’animazione, con una doppia iniziativa.
Da un lato, il cluster
Torino Piemonte Animation, che riunisce tutte le società di animazione piemontesi, farà da ponte con i giovani autori e i professionisti del settore per valutare e selezionare nuovi progetti di animazione per il cinema e la tv e progetti per l’industria dei videogiochi; dall’altro, i due uffici del Programma MEDIA, le Antenne MEDIA di Torino e di Marsiglia organizzeranno congiuntamente un workshop che coinvolgerà società di produzione da Italia, Francia e Repubblica Ceca, dedicato ai modelli di finanziamento e di distribuzione in Europa per il settore dell’animazione. Un programma già denso, che si arricchirà nelle prossime settimane di nuovi importanti contenuti, in stretta sinergia con le molteplici iniziative previste da CineShow, per presentare ai partecipanti un'aggiornata panoramica di interventi professionali e soprattutto valide opportunità di business.