Maurizio Trombetta (Udine, 29 settembre 1962) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano.
E' un ex calciatore professionista ora allenatore di calcio di prima categoria (diploma Isef nel 1988 e corso master per allenatori professionisti di prima categoria nel 2001).
Ha iniziato la carriera da calciatore con l'Udinese squadra con la quale ha vinto (suo il gol nella finalissima contro la Roma) il Campionato Primavera 1980/1981 insieme ai friulani Paolo Miano, Gianfranco Cinello, Loris Dominissini, Luigi De Agostini.
Carriera allenatore
Ha iniziato ad allenare gli allievi dell'Udinese nel 1994. Dopo pochi mesi è stato chiamato da Giovanni Galeone sulla panchina dell'Udinese che all'epoca militava in Serie B. Come vice di Galeone ha vinto il Campionato di Serie B.
L'anno dopo ha seguito Galeone a Perugia vincendo il Campionato 1995/1996 e quindi a Napoli. Nel 1998 torna a Udine e questa volta è il vice di Francesco Guidolin. L'anno successivo (1999) con Guidolin va ad allenare il Bologna sempre in Serie A per 5 stagioni.
Nel 2003-04 è ancora con Galeone ad Ancona e torna di nuovo a Udine per salvare l'Udinese nella stagione 2006/2007.
Nella stagione 2007-08 diventa primo allenatore del Sevegliano, in Eccellenza subentrando al vecchio allenatore alla settima di campionato, con la squadra ultima in classifica. Termina il campionato al quarto posto (31 punti fatti nel girone di ritorno), vincendo inoltre la Coppa Italia di Eccellenza. A fine stagione viene premiato come Miglior Allenatore del 2008 dei dilettanti friulani.
Nel giugno 2008 viene ingaggiato dall'imprenditore rumeno Arpad Paszkany proprietario del CFR Cluj (Romania), vincitrice di campionato e Coppa di Romania l'anno precedente come allenatore in seconda. Dopo l'esonero del primo allenatore Ioan Andone viene promosso lui a primo allenatore con la squadra qualificata per la prima volta alla UEFA Champions League 2008-2009.[1]. L'esordio nella massima competizione europea per club è un successo: allo Stadio Olimpico di Roma il Cluj batte la A.S. Roma con un perentorio 2 a 1.