La scomparsa di Armando Ceste, cineasta indipendente.
Ci raccoglieremo intorno alla moglie Petra e al figlio Moritz, con tutti i compagni e gli amici di Armando, sabato 18 aprile presso il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale di c.so Novara a Torino alle ore 9.50.
Il progetto “Walls and Borders”, al quale Armando lavorava, continua in suo onore
Dopo alcune esperienze di cinema underground (il suo primo cortometraggio, La lezione, è stato presentato al Festival del Cinema Indipendente Italiano nel 1969 a Torino), all’inizio degli anni ‘70 è tra i fondatori del Collettivo Cinema Militante. Dalla metà degli anni Ottanta ha realizzato numerosi cortometraggi e documentari, alcuni dei quali in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma; la maggior parte dei quali presentati in anteprima al Torino Film Festival.
È stato direttore artistico del Valsusa Filmfest, festival cinematografico sui temi della memoria storica e della difesa dell’ambiente; si occupa inoltre della comunicazione visiva di programmi culturali per conto di musei, associazioni, enti pubblici.
Nel 2000 ha pubblicato, per la casa editrice Ananke, una raccolta di suoi disegni dal titolo Storyboard.
Nell’aprile 2004 ha inaugurato presso il circolo Amantes di Torino la mostra Terroristen, il martirio di Ulrike Meinhof. Una mostra segnaletica ri/segnata, un lavoro di rielaborazione intorno alle figure segnaletiche della polizia tedesca sul gruppo rivoluzionario Raf (Rote Armee Fraktion).