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Castelli aperti Domenica 12 Luglio
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Nella Provoncia di Alessandria promozione dell'Associazione Marcovaldo
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10/07/2009
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1. Castelli e dimore storiche aperti domenica 12 Luglio
L’iniziativa di Castelli Aperti, promossa dalla Provincia di Alessandria, Assessorato al Turismo vede aperti, occasionalmente, alle visite domenica 5 luglio, i Castelli di: Bergamasco, Cremolino, Giarole, Piovera, Rocca Grimalda, Palazzo Tornielli a Molare, Villa Ottolenghi ad Acqui Terme. A Casale Monferrato aprono: il Palazzo Anna d’Alençon, il museo Civico (ex convento di Santa Croce, il Palazzo Municipale Gozani di San Giorgio e la Torre Civica)
Come ogni domenica, inoltre, si possono visitare: il Castello di Pozzolo Formigaro , ingresso gratuito, info: tel. 0143. 417054, la Tenuta la Marchesa a Novi Ligure, su prenotazione, ingresso gratuito, info: 0143.743362 ; il Forte di Gavi, ingresso: €2, ridotto €1, info: tel. 0143 642679; le Cantine del Castello di Tagliolo, tel. 0143 89195; Palazzo Callori a Vignale (enoteca regionale del Monferrato), ingresso gratuito, info: tel. 0142 933243. Castello di Trisobbio, oggi ristorante e albergo. Ingresso gratuito, info: 0143.831108
2. Eventi nei castelli
Castello di Lajone a Quattordio, fraz. Piepasso (AL) Sabato 11 Luglio: Ore 19.30 Cena argentina, ore 22.30 Spettacolo Tangopuro e Tangolibertad. Gran Milonga in Castello - Musica dal vivo con Letras de Tango Quinteto (Cena, spettacolo e ballo € 45, spettacolo e ballo €18) Info: 3936580312 www.tangolibertad.it , www.tangopuro.org
Castello di Rocca Grimalda domenica 12 Luglio - ore 20.30, ingresso gratuito. Posti limitati. Primo incontro-spettacolo di AgriTeatro 2009, diretto da Tonino Conte. All’ora del crepuscolo andrà in scena “Tristan e altre storie”, inseguendo gli amori perduti tra boschi e castelli. AgriTeatro è un cantiere d’arte e di teatro per giovani talenti provenienti da tutta l’Italia. 13 giovanissimi interpreti daranno la loro voce e la loro fisicità a una delle più celebri storie d’amore scritta e riscritta dal medioevo fino ai giorni nostri.
3. Un’intera giornata di visite a Casale Monferrato e un buon vino al Castello di Razzano
Casale, per un’intera giornata, apre quattro dei suoi gioielli: il cinquecentesco Palazzo della Marchesa Anna d’Alençon (biglietto gratuito.). L’ex Convento di Santa Croce, oggi Museo Civico. Affreschi, quadri, sculture e ceramiche, dal XII al XIX secolo. Ingresso € 3.20, ridotto € 2.10. Il Palazzo Gozani di San Giorgio, riedificato a fine ‘700. Ingresso gratuito. La Torre Civica che risale al secolo XI. Ingresso gratuito. L’orario delle visite, in tutti i palazzi elencati è: ore 10-12; 15-17.30. (il solo Museo Civico chiude alle 18:30) Info: 0142.444249. Visite guidate. Non lontano da Casale, ad Alfiano Natta, la Tenuta del Castello di Razzano propone una degustazione nelle sue cantine storiche, ma solo su prenotazione. Il maniero mantiene poche tracce dell’antica costruzione castellata e il suo aspetto attuale risale alla fine del ‘600. Ingresso: €5. Info: 0141.922124
4. Intorno a Valenza: Castello Sannazzaro a Giarole , Villa Vidua a Conzano
Lasciato Casale in direzione di Valenza, merita una visita il Castello Sannazzaro a Giarole. Costruito nel XII secolo per la famiglia che tutt’ora vi abita, è stato rimaneggiato in varie epoche, fino al 1854, quando lo stile Neogotico e Neorinascimentale hanno lasciato una forte impronta. Il Castello offre anche ospitalità. Ingresso € 5, ridotto € 3. Orario: 10.30- 12.30; 15-18.30. Info. 0142.68124. Non lontano, a Conzano si può visitare Villa Vidua, dove è allestita l’esposizione “Mappe e segni. Carol Rama a Villa Vidua”. Appositamente ideata per la storica sede che la ospita, la mostra della grande pittrice torinese, premiata nel 2003 col Leone d’oro alla carriera alla 50ma Biennale di Venezia, propone un curioso dialogo tra le mappe di Carol Rama, e le mappe dei viaggi compiuti nell’Ottocento da Carlo Vidua in ogni parte del mondo. Orari: Sabato e Domenica 10 – 12 / 16 – 19. Info: 0142/925132; www.comune.conzano.al.it. Prorogata fino al 26 luglio. Ingresso gratuito.
5. Tra Valenza e Tortona: il Castello di Piovera e il Monastero di Casal Noceto
Il Castello di Piovera è oggi il castello dell’arte contemporanea, ma un tempo ha accolto i Templari. Passati i secoli, ha ospitato anche Napoleone e, dalla sua morte, è tinteggiato a lutto. Poderosa fortezza di mattoni, costruita nel ’300 dai Visconti su antecedenti strutture militari e monastiche, appartiene oggi al conte Niccolò Calvi di Bergolo, scultore appassionato ed estroso, che accompagna gli ospiti attraverso le sale dove sembrano abitare fantastiche creature del passato. La struttura è molto scenografica, ha merlature e ornamenti in cotto, un fossato e un vasto parco. In alcune antiche case coloniche si trovano laboratori di pittura e scultura, in altre sono conservati gli strumenti degli artigiani e dei contadini di un tempo. Imponente e suggestivo. Ingresso: € 7, ridotto € 4. Info: 0131 698128. Autostrada A21 (Torino-Piacenza, uscita Alessandria est).
Non lontano da Tortona si suggerisce una sosta al Monastero di Casal Noceto, dedicato a Santa Teresa d’Avila. Dopo aver ospitato per un secolo le monache Carmelitane, è diventato la residenza estiva della famiglia Spinola. Collocato in un contesto agreste dove primeggia la coltivazione delle pesche, delle fragole e la produzione del miele e del buon vino,si propone come luogo adatto per organizzare feste, cerimonie, seminari di studio. Offre anche ospitalità. La confinante Volpedo è il paese natale del celebre pittore Pellizza. Ingresso €5. Info:334 3030000
6. Il museo del Cinema a Bergamasco
Il Castello di Bergamasco è oggi la residenza dello scenografo Carlo Leva, famoso per il suo sodalizio con Sergio Leone. Centinaia di scenografie, sceneggiati e colossal televisivi sono la testimonianze del suo lavoro. Un piccolo museo della storia del cinema in un castello che risale al Medioevo, conteso e distrutto da diversi feudatari fino a quando il Marchese Moscheni, nel 1662 lo ha trasformato in maniero residenziale, ingentilito da un piccolo giardino pensile. Orario 15- 19; biglietto € 6 intero, € 2,50 ridotto. Info: 0131.777127.
7. Palazzo Tornielli a Molare, Villa Ottolenghi e il Castello dei Paleologi ad Acqui Terme
Lasciata l’A26 a Ovada, si prosegue per Molare. Palazzo Tornielli sorge al centro dell’antico Borgo, distrutto nel 1625, e si presenta con una facciata neoclassica. Edificato nel 1834 dal Conte Celestino Tornielli, presenta all’interno uno scenografico scalone, salone e salotti decorati da bellissimi affreschi di Ignazio Tosi. Molto suggestive sono le cantine con l’antico pozzo e il forno. Orario: 11-12.30, 15.30-18.30; Ingresso: €5, ridotto €3; Info: 340 6868829, 333 4460736 Proseguiamo per Acqui Terme, dominata dal Castello dei Paleologi che risale alla seconda metà del XV secolo. Dal 1967 ospita uno dei più importanti musei archeologici del Piemonte.
Nel parco osserviamo il Birdgarden, oasi naturale e rifugio di uccelli, anfibi e piccoli mammiferi. Biglietto: €5. Info. 014457555. Visite guidate. Sulla collina di Acqui, a borgo Monterosso, apre eccezionalmente Villa Ottolenghi. Il complesso di questa grande dimora padronale è frutto della stretta collaborazione tra mecenati del ‘900, architetti, pittori e scultori. I conti Ottolenghi, Arturo e Herda von Wedekind zu Horst hanno affidato la progettazione a D’Amato e Piacentini, il parco è stato commissionato a Pietro Porcinai dal figlio Astolfo Ottolenghi. Nel parco vi è un mausoleo con un monumentale portale di bronzo, affreschi e mosaici. Tra gli artisti: Ferrazzi, Depero, Andreotti, Martini e Ferrari. Orario: 15-18. Ingresso: €10 – Tempio di Herda €10. Info www.borgomonterosso.com; 0144 322177.
8. Un pomeriggio nell’ovadese: i castelli di Cremolino e Rocca Grimalda
L’ impianto del Castello di Cremolino ricalca quello originario del ‘300. Intatto il ponte levatoio, imponente la torre poligonale, ampi i saloni, le sale private e le cantine la cui visita è guidata dal proprietario (ore 15 – 16.30 – 18). Indispensabile la prenotazione: 0143 879970 Biglietto: €12, ridotto €6, gratis sotto i 10 anni. Non lontano il Castello di Rocca Grimalda, torre maestosa, giardino all’italiana, salone, cappella decorata a trompe l’oeil, cantine e B&B – e, sempre a Rocca, il museo della Maschera con il gruppo della “Lachera”che celebra la ribellione al tiranno e l’arrivo della bella stagione. Castello: orario: 15 – 18.30; ingresso € 5, ridotto € 3,50. Info: 0143 873128; Museo: ingresso gratuito. Per chi può fermarsi oltre il tempo della visita, vale la pena di aspettare lo spettacolo di Agriteatro nel castello, in programma per le 20.30.
9. Itinerario storico – culturale ad Asti e città e visite nei castelli
Ad Asti città alle 15,30 l'arch.Gagliardi propone un interessante itinerario di visita di alcuni dei principali monumenti cittadini. Ritrovo dalla Cattedrale (portico Pelletta): visita alla Cattedrale, Mostra “Il Teatro del Sacro” in Palazzo Mazzetti, collegiata di San Secondo, parrocchiale di San Paolo. La città, piccolo borgo gallo-ligure, si sviluppò in epoca romana grazie al passaggio della via Fulvia, una delle direttrici verso la Gallia. Nel periodo longobardo era sede di un ducato; raggiunse l’apice tra il X e il XIV sec. Grazie ai rapporti diplomatici e commerciali a livello europeo.
Inoltre in provincia è possibile visitare: il castello di Cisterna, Castello di Moasca con visite guidate, la Torre di San Giorgio Scarampi. Per gli eventi www.astiturismo.it
Per tutte le iniziative della settimana in provincia di Alessandria, consultare il sito: www.alessandriaturismopiemonte.it
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