PASSAGGI A NORD OVEST - CINEMA
A cura di Modulo LEM, l’associazione ideatrice e organizzatrice degli Incontri Cinematografici di Stresa, uno sguardo inedito sul territorio fra Milano e Torino, visto attraverso la lente dei generi del cinema popolare italiano, il poliziesco, il noir e l’horror.
In programma sei pellicole di culto degli anni ’70, che gettano luce su una delle stagioni più vitali della cinematografia nazionale che ha saputo riflettere gli umori e le paure dell’Italia post ’68.
Le proiezioni, a ingresso gratuito, partono il 2 novembre (ore 21.00, Titty Twister – Valdossola) con un omaggio a Dario Argento, Il gatto a nove code (1971) secondo capitolo della Trilogia degli animali che contribuì a consolidare la fama di Argento, affermandolo come uno dei maggiori esperti del genere horror in Italia. Precede la proiezione l’incontro con lo sceneggiatore e soggettista del film Dardano Sacchetti. Il 6 novembre (ore 21.00, Distretto dei Laghi – Stresa) è la volta di Hanno cambiato faccia (1971), splendido horror fanta-politico, opera prima di Corrado Farina che il pubblico potrà incontrare con Davide Pulici, vice direttore di Nocturno, in apertura di serata. Si prosegue il 19 novembre (O’Connors – Verbania Intra) con Milano Calibro 9 (1972) interessante poliziesco a tinte noir diretto magistralmente da un ispirato Fernando Di Leo, che qui firma il suo lavoro più celebre; la pellicola è presentata da Davide Pulici. Il 5 dicembre (ore 21.00, Palazzina Liberty – Stresa) un altro poliziesco doc, Quelli della calibro 38 (1976) di Massimo Dallamano, un moderno western urbano con molta azione, brutali scontri a fuoco e inseguimenti mozzafiato; mentre il 19 dicembre (ore 21.00, Palazzina Liberty – Stresa) in programma Mark il poliziotto (1975) film di Stelvio Massi dove curiosamente compare con una parte marginale Giorgio Albertazzi. Chiude la rassegna l’11 gennaio (ore 21.00, Titty Twister – Valdossola) Liberi armati pericolosi (1976), film trasposto efficacemente da Fernando Di Leo da un racconto di Scerbanenco e diretto da Romolo Guerrieri, nel quale l'atmosfera noir si mescola con un’azione marcata e una forte dose di ironia.
La rassegna cinematografica di Passaggi a Nord Ovest s’inaugura con una festa in stile ‘vintage’ al Pub O’Connors di Verbania il 30 ottobre (ore 23); mentre si chiude con un gruppo musicale a sorpresa al Camelot Pub di Stresa il 15 gennaio (ore 23).
PASSAGGI A NORD OVEST - TEATRO
La rassegna realizzata grazie alla compagnia teatrale di Verbania Lampi sul Teatro, propone innanzitutto un laboratorio di quattro mesi (da novembre 2009 a febbraio 2010) per giovani dai 16 ai 26 anni, dedicato all’apprendimento di alcune tecniche di teatro narrativo e alla successiva messa in scena di una storia legata al territorio. Il laboratorio è gratuito e non richiede alcuna conoscenza teatrale; per iscriversi e avere maggiori informazioni basta inviare una email, indicando i propri dati, all’indirizzo: info@lampisulteatro.com.
Il cartellone teatrale si apre con tre appuntamenti dedicati al racconto in parole e per immagini di ‘storie di vita’ e di eventi sportivi appartenenti alla memoria collettiva del VCO narrati dagli stessi protagonisti: il 22 ottobre (ore 21.15, Pub Estremadura – Verbania Suna) la verbanese Elisa Manca, voce ufficiale della Radio Svizzera in lingua italiana, si svela alla giornalista radiofonica Fabiana Viola; il 13 novembre (ore 21.15, Teatro Galletti – Domodossola) la storia del rally delle Valli Ossolane è raccontata dai suoi protagonisti Piero Longhi, Franco Uzzeni, Adriano Decè e Donato Cataldo insieme al giornalista de La Stampa Vincenzo Amato; il 2 dicembre (ore 21, Teatro Comunale - Ornavasso) i grandi campioni del ciclismo della provincia del VCO, Paolo Longhi Borghini, Gianpaolo Cheula, Marco Dalla Vedova, Germano Barale, Florido Barale e Germano Zanazzi, si raccontano a Marco Pastonesi, giornalista della Gazzetta dello Sport.
Per finire, tre spettacoli legati al tema della memoria e del vissuto giovanile, di ieri e di oggi. Il 12 dicembre (ore 22, Teatro Galletti – Domodossola) la compagnia Ultima Frontiera Otto presenta LA MATEMATICA DEL SILENZIO un’ipotesi inconsueta sul trionfo e sull’ombra di Giovanna D’Arco; il 3 febbraio (ore 21, Teatro Sociale – Omegna) è la volta degli SULUTUMANa band comasca che si allaccia alla tradizione della musica popolare e dei cantautori, che per l’occasione racconterà attraverso le proprie canzoni storie di vita, di morte e di guerra. Infine il 26 febbraio (ore 21, Auditorium Carmine – Cannero Riviera) da un testo di Monica Bonetto e per la regia di Massimiliano Giacometti, con la straordinaria partecipazione di Beppe Rizzo, GLI OCCHI DI LEONILDA, drammaturgia ispirata alla storia vera di Leonilda Prato, fotografa ambulante nata a Pamparato (CN) nella seconda metà dell’Ottocento, che giovanissima contro il volere di tutti, decide di trascorrere la sua vita a fianco di Leopoldo, musico ambulante, con il quale viaggerà attraverso il Piemonte, la Lombardia e la Svizzera.
La rassegna PASSAGGI A NORD OVEST - LA MEMORIA DI UN TERRITORIO RACCONTATA A GIOVANI PROTAGONISTI è organizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia del VCO - Verbano Cusio Ossola, in collaborazione con l’Associazione Modulo LEM, la compagnia Lampi sul Teatro e la Regione Piemonte.