La quarta edizione di Golosaria, la rassegna di cultura e gusto promossa da Paolo Massobrio del Club di Papillon si terrà dal 7 al 9 novembre 2009 all’Hotel&Convention Center Melià in via Masaccio 19 a Milano. Golosaria è un laboratorio di idee, e propone un incontro unico con i protagonisti del gusto. Il tema di quest’anno guarda necessariamente all’Expo 2015 e alle prove generali d’integrazione.

Prendendo spunto dalle recenti aperture del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, che auspica una cucina etnica realizzata con i migliori prodotti agro-alimentari delle aziende Made in Italy, il giornalista gastronomade Vittorio Castellani [Chef Kumalé] ha colto l’invito di Paolo Massobrio di partecipare a Golosaria per testimoniare con la propria esperienza ed insieme ad alcune realtà ospiti, come nei fatti esistano già da tempo sul territorio italiano esempi di ristoratori che propongono cucine “altre”, realizzate con i migliori prodotti, etnici e non, di alcune aziende italiane di prestigio.

Dal kebabbaro turco Demir che serve nel suo chiosco di Torino uno dei migliori doner kebab, preparato artigianalmente con carni piemontesi selezionate al ristorante maghrebino Al Andalus che propone nell’area di Porta Palazzo un ottimo couscous cucinato con semola biologica prodotta da BIA Spa, nell’interland ferrarese, gli esempi certo non mancano; ma a volte sono anche i migliori chef italiani, come Luigi Pomata, un Jeune Restaurateur d'Europe, che propone nel suo prestigioso ristorante di Cagliari un sushi d’autore con tonno rosso di Carloforte e riso Shinode della riseria Monferrato, coltivato in Piemonte. Esempi concreti di un’integrazione possibile…che comincia a tavola!

La prima lezione di cucina sarà sul sushi, immaginando appunto quella Milano come un eterno laboratorio di contaminazioni e sapori. La lezione sarà condotta da Luigi Pomata che proporrà questo piatto di origine giapponese con materia prima italiana, ovvero con il tonno di Corsa di Carloforte e, ovviamente, con un riso tutto italiano che curiosamente ha anche un packaging giapponese. Condurra l'appassionante laboratorio, Vittorio Castellani [Chef Kumalè], giornalista gastronomade, massimo esperto di world food & ethnic cuisine in Italia.

ore 19,00 – Il kebabbaro, tra i mestieri del terzo Millenio
È Il cuore di Golosaria di quest'anno. Ovvero una piazza dove si evocheranno i mestieri storici di una città come Milano, con alcuni suggerimenti di innovazione e con un ospite d’eccezione, selezionato dal giornalista gastronomade Vittorio Castellani [Chef Kumalé]  il kebabbaro turco Demir Ergulu, che proporrà un autentico doner kebab realizzato in maniera artigianale con le migliori carni bovine piemontesi

Lunedì 9 novembre 2009
ore 12,30 - Showcooking sul tema “Verso l’integrazione” ovvero il couscous italo-maghrebino secondo Bouzhar Abderrahim

Il cous cous è un piatto anche italiano, condiviso con le comunità berbere del nord-Africa. Lo sostiene con convinzione Chef Kumalè, che insieme allo chef Bouzhar Abderrahim del ristorante Al Andalus [Centro italo-arabo Dar al Hikma] di Porta Palazzo animerà questo laboratorio d’integrazione a tavola!

Lo chef maghrebino elaborerà una ricetta tradizionale di couscous marocchino [seksou bidaoui] cucinato con semola di BIA Spa…. Made in Ferrara!

Come attuare una vera integrazione fra culture del territorio, partecipano: il giornalista gastronomade Vittorio Castellani [Chef Kumalè], massimo esperto di world food & ethnic cuisine in Italia e i rappresentanti di Expo2015 Spa, con Paolo Massobrio e Marco Gatti. La marcia verso l'Expo 2015 è partita. Cosa significa per la ristorazione lombarda questa apertura al mondo, che avrà come tema proprio l'alimentazione in tutte le sue declinazioni? Ne parleremo con alcuni dei protagonisti di Expo 2015, che ogni giorno lavorano per questo appuntamento.