Ingresso gratuito
11 gennaio 2010, ore 21.00
Titty Twister – Villadossola
Passaggi a Nord Ovest,
la memoria di un territorio raccontata a giovani protagonisti
LIBERI ARMATI PERICOLOSI
Regia Romolo Guerrieri
Soggetto Giorgio Scerbanenco, Fernando Di Leo
Sceneggiatura Nico Ducci, Fernando Di Leo
Fotografia: Erico Menczer
Montaggio: Antonio Siciliano
Musiche: Enrico Pieranunzi, Gianfranco Plenizio
Scenografia: Francesco Cuppini
Costumi: Giulia Mafai
Produttore Marcello Partinie, Ermanno Curti
Anno 1976
Nazione Italia
Durata 100 minuti
Genere poliziesco
Interpreti Stefano Patrizi, Max Delys, Benjamin Lev, Eleonora Giorgi, Tomas Milian, Diego Abatantuono, Venantino Venantini, Antonio Guidi
SINOSSI
Mario "il biondo" (Stefano Patrizi), Giò (Benjamin Lev) e Luis (Max Delys) sono tre ragazzi della Milano bene degli anni ‘70, amici di Lucio (Diego Abatantuono) anch'egli di pari estrazione sociale. Luis è tra l'altro fidanzato con Lea (Eleonora Giorgi). Irretiti dalla noia quotidiana, seguendo una turpe moda dell'epoca, si danno a furti e rapine, seminando la morte nella provincia lombarda. Lo stesso Lucio cade sotto i colpi di Mario e dei suoi 2 compari. Finiranno male: Giò sarà ucciso da un rude studioso tedesco cui avevano tentato di rubare del pane, e poi divorato da un feroce cane poliziotto sfuggito agli agenti, mentre Luis e Mario, abbandonata Lea per strada, inseguiti e braccati moriranno in un sanguinoso incidente stradale.
NOTE
Liberi armati e pericolosi è un bel film di genere poliziesco, trasposto efficacemente da Fernando Di Leo da un racconto di Scerbanenco e diretto da Romolo Guerrieri. Una pellicola nella quale predomina l'ottima caratterizzazione psicologica dei personaggi e dove l'atmosfera noir si mescola con un’azione marcata e una forte dose di ironia. Da segnalare l’interpretazione di Milian che nei panni di un moderno ma intransigente commissario, fa una dura paternale ai genitori dei tre ragazzi, sottolineando il danno che può fare un atteggiamento permissivo e materialmente indulgente nei confronti dei figli.