Il progetto Bouldermonviso è un'iniziativa di un gruppo di professionisti della montagna. Bouldermonviso nasce in Valle Po, Piemonte, Italia.
Mission
Obiettivo del team Bm è sviluppare il turismo legato all'arrampicata in Valle Po. La Valle in questione è stata scelta in quanto caratterizzata da marginalità economica e dalla necessità di un nuovo turismo innovativo e sostenibile. Bm vuole dimostrare che lo sviluppo di un'area, basato sull'arrampicata, è un lavoro che deve essere gestito in modo integrato e professionale: non è compito esclusivo delle guide alpine, degli alpinisti o degli enti pubblici, ma è necessaria la collaborazione di questi soggetti.
La tipologia a cui appartengono gli itinerari descritti si avvicina a quella che in Francia viene chiamata «Escalade Plaisir» (arrampicata di piacere) dove il rischio e il pericolo di una via vengono sostituiti dal piacere di arrampicare con maggiore sicurezza. Il percorso di una via plaisir è un «Viaggio Verticale» che risveglia l’attenzione, suscita la scoperta, affina la percezione, stimola sia lo spirito che il corpo.
Bm ha studiato il modello francese dell'escalade plaisir e lo ha migliorato. Oggi l'arrampicata proposta è un prodotto turistico con caratteristiche specifiche. L'intero progetto viene gestito attraverso i più diffusi strumenti di marketing applicati all'arrampicata.
All'interno del sito troverete tutte le informazioni per vivere l'arrampicata a 360 gradi in Valle Po: Bm vi propone le relazioni di itinerari sportivi, vie alpinistiche e aree boulder.
Le aree operative
Le aree in cui opera Bm sono tre: il Rifugio Giacoletti, Ostana e Monte Bracco.
Filosofia di chiodatura
Il team Bm attrezza le vie di arrampicata, rispettando la roccia e l'ambiente alpino.
Le lunghezze chiodate vengono pulite, tuttavia le pareti rocciose sono instabili ed è necessaria una profonda conoscenza delle tecniche di arrampicata e in generale dell'ambiente montano per salirle.
Bm ritiene opportuno chiodare in A0 un passaggio, se di grado nettamente superiore alla difficoltà media di una via. In questo modo l'itinerario è appetibile anche per chi non ha un livello di arrampicata tale da superare in libera il passaggio.
Si evita così di avere una via di 400 metri di 5° con un passo boulder 6b che scoraggia le ripetizioni di chi arrampica sul 5°.
In generale lo stile di chiodatura Bm vuole distinguersi dall'apertura eroica di itinerari, pur rispettando e promuovendo l'alpinismo e l'arrampicata tradizionale.
«E’ meglio un chiodo in più che un uomo in meno. Soprattutto quando quest’uomo sono io» (Georges Livanos)
Il team Bm è contrario allo scavo di prese nella roccia.
Storia del progetto
Nel 2005 sono state individuate alcune aree vocate allo sviluppo del progetto e sono iniziati i primi interventi presso il Rifugio Vitale Giacoletti. Sono state chiodate e valorizzate alcune vie di arrampicata e solo un anno dopo è stato pubblicato il primo manuale di arrampicata “Escalade pour tous en Queyras”. Il progetto è decollato e nel giro di due anni il Rifugio Giacoletti ha visto crescere esponenzialmente il numero di visite da parte di arrampicatori provenienti da tutto il mondo. Oggi al Giacoletti potete arrampicare su più di 200 lunghezze di corda attrezzate e su decine di itinerari di arrampicata trad!
Dal 2008 Bm propone la pratica del Bouldering in fascia alpina con due spot unici: il Rif.Giacoletti e le praterie di Ostana.
Per l'anno 2010 è prevista l'attrezzatura di una nuova falesia super sportiva sul MonteBracco......stay tuned