Spezzacatene

di Stefano Savona

e

Il Popolo che manca

di Andrea Fenoglio e Diego Mometti

Reduce dal successo di Piombo Fuso al Festival di Locarno 2009 e a Annecy Cin�ma Italien 2010, PULSEMEDIA sar� in in concorso al Torino Film Festival con due nuove opere documentarie nella sezione Italiana.Doc: Spezzacatene (79�, 2010) di Stefano Savona e Il Popolo che manca (75�, 2010) di Andrea Fenoglio e Diego Mometti.

 Due film diversi, ambientati uno in Sicilia e uno in Piemonte, ma entrambi dedicati alla scomparsa della civilt� contadina in Italia tra gli anni �20 e �40 del secolo scorso.

Spezzacatene - Sei ritratti di siciliani dall�archivio audiovisivo �Il Pane di San Giuseppe� [proiezione per la stampa 29/11 h 17, Greenwich 1] un film di Stefano Savona realizzato da PULSEMEDIA in coproduzione con Lotus Production, con il contributo di Regione Sicilia, MIBAC, MISE e  Sensi Contemporanei. Con questo film Savona da voce agli ultimi testimoni e protagonisti di una civilt� ormai scomparsa: sei contadini, uomini e donne nati in Sicilia nei primi trent�anni del secolo scorso, che raccontano di quando avevano fame e di come poi si sono finalmente saziati. Lontani dagli stereotipi bucolici, come dalla retorica del lavoro redentore e salvifico, questi racconti picareschi rivelano un paesaggio inedito, un territorio di storie e ricordi che si declina chilometro dopo chilometro nella variet� dei volti e dei luoghi.

Spezzacatene � il quarto film che vede impegnato il regista palermitano con PULSEMEDIA, preceduto nel 2008 da Il Tuffo della Rondine (46�) lavorato in coproduzione con Vivo Film e Castagneda, e nel 2009 da Diario da Gaza (54�), coprodotto con Rai Doc 3, e dal pluripremiato Piombo Fuso (82�).

Il Popolo che manca [proiezione per la stampa 28/11 h 14.30, Nazionale 1] di Andrea Fenoglio e Diego Mometti, realizzato da PULSEMEDIA in coproduzione con la Fondazione Nuto Revelli Onlus e con il contributo di Piemonte Doc Film Fund e Regione Piemonte, intreccia le originali testimonianze di contadini e montanari delle valli cuneesi raccolte da Nuto Revelli (�Il Mondo dei vinti" e "L'anello forte") con quelle dei loro discendenti, uomini e donne contemporanei ancora cittadini di quelle terre trasformate. Un film sull�assenza fisica e spirituale della civilt� contadina, che mostra un territorio fatto di resti, cicatrici, cimeli visualizzando le distanze e le correlazioni tra la civilt� contadina e il presente post-industriale.