Tony Adams lo sapeva, che se quel rigore di Southgate contro la Germania non fosse entrato, avrebbe bevuto e bevuto per settimane di fila, perchè quando la prima droga, il calcio, sfuma con tutte le sue speranze, non rimane altro che attaccarsi alla bottiglia. "Fuori gioco", opera prima dell'ex centrale di Arsenal e nazionale inglese, è una biografia molto atipica, già solo per il fatto che invece di concentrarsi principalmente su successi personali e di squadra, rappresenta più che altro una cronaca della dipendenza dall'alcool di Adams, dipendenza che lo ha accompagnato lungo tutto il suo percorso calcistico, e che spesso col calcio si è intrecciata in una spirale autodistruttiva. Non è un caso, da questo punto di vista, che il primo capitolo della biografia venga volutamente chiamato "La fine".