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"Autore: Paolo Censi"
Passati in vantaggio si fanno raggiungere e poi superare
nella partita fondamentale per l'obbiettivo.
Sconfitta amara per i Santalfonsini! Matematicamente perso il quarto
posto.
In una cornice avversa, arbitro ed ambiente, i bianco - blu non riescono
a controllare la partita.
La domenica mattina si mostra nuovamente ostile per
questa squadra e segna il definitivo addio alla rincorsa per il quarto
posto. Saltano in cinquanta minuti tutti i propositi dello staff e della
squadra per arrivare all'ultima partita con il S. Agostino in una posizione
ancora competitiva. I tre punti necessari a Venaria non sono, infatti,
arrivati e hanno anche segnato un'involuzione tecnica sul piano di gioco,
nei confronti poi di un avversario che, onestamente, non ci è
sembrato superiore ai giovani bianco - blu.
Passati in vantaggio grazie ad una rete di Federico, che appoggia a
porta vuota grazie ad una ormai classica discesa di Luis sulla fascia,
i Santalfonsini si smarriscono e mancano il raddoppio in alcune occasioni.
Come il più classico luogo comune i bianco - blu vengono puniti
da tutti questi errori ed incassano il pareggio in seguito ad una azione
più da loro stessi costruita che non dagli avversari. L'ottimo
Alexio, in numerose circostanze precedenti, chiamato all'ultimo a sostituire
i portieri di ruolo, non può fare nulla per opporsi alla conclusione
ravvicinata. Da questo momento in poi la partita si trasforma: il Beato
Bernardo, pur manifestando tutti i sui limiti, già evidenziati
all'andata, diventa padrone del gioco e i Santalfonsini non riescono
a costruire nessuna buona trama. Inutile la girandola degli avvicendamenti:
ogni giocatore, per vari motivi, dimostra una palese inferiorità
atletica e quindi non riesce a dare un contributo alla svolta della
partita. Si prosegue quindi con l'impressione che possa essere un episodio
a decidere la partita, sia il palo colpito dai giocatori di casa o il
contropiede fallito da Giovanni ed Alex, soli davanti al portiere. E'
a questo punto l'arbitro decreta un calcio di rigore a favore del Beato
Bernardo. Nessun dubbio sull'atterramento del giocatore e sul conseguente
fischio; unica cosa giustamente sanzionata in una gara diretta con isterismo
e protagonismo, caratteristiche tipiche di quest'arbitro.
Inconcludente la reazione dei Santalfonsini, che manifestano una condizione
atletica disarmante, e conclusione della partita per 2 a 1.
I NOSTRI TIFOSI
Accorsi in buon numero nella speranza di poter continuare
a sperare nel quarto posto, rimangono annichiliti per la scarsezza di
gioco prodotto e per la sconfitta maturata contro una squadra sicuramente
non superiore.
Amareggiati
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